• Novembre 4, 2015
di anci_admin

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Maltempo – Valentini: “Firma accordi per dissesto idrogeologico passo concreto verso il territorio”

“Salutiamo con grande soddisfazione un passo concreto verso l'utilizzo effettivo delle ri...

“Salutiamo con grande soddisfazione un passo concreto verso l’utilizzo effettivo delle risorse disponibili per rimettere in sesto il territorio, con interventi che sono sia di sistemazione degli effetti disastrosi del dissesto che di prevenzione. Per adesso si tratta di opere limitate ad alcune aree metropolitane e solo ad alcune Regioni, ma confidiamo che questa logica si estenda a tutto il territorio nazionale, perché tutta l’Italia ha bisogno di grandi e diffusi interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”. Lo ha detto il Sindaco di Siena e Presidente della Commissione Ambiente Anci, Bruno Valentini commentando la firma dell’accordo di programma per la realizzazione delle prime e più importanti opere previste dal programma Italia Sicura e dal piano comunale delle opere pubbliche.

“Ogni euro speso in prevenzione – ha aggiunto il sindaco Valentini – ne risparmia molti di più una volta avvenute le calamità, oltre al carico di lutti e disagi che ne provengono. Comunque il Governo sta mantenendo le promesse ed ora attendiamo che si trovino le altre risorse necessarie, sia pure in un’ottica di gradualità”.
“Poiché, però, i finanziamenti devono rapidamente trasformarsi in cantieri e poi in opere, come ha giustamente affermato il ministro Galletti, le istituzioni locali – ha precisato il presidente della Commissione Ambiente Anci – devono farsi trovare pronte con progetti realizzabili ed urbanisticamente compatibili. Il cambiamento climatico in atto esaspera i problemi storici del nostro Paese e rende costanti le emergenze e pertanto la pianificazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio è ormai una priorità dell’agenda nazionale”.
“I sindaci – ha concluso – lo sanno bene ma oltre ad accettare la responsabilità di essere autorità locali di protezione civile, vogliono anche partecipare e condividere le scelte strategiche”. (com/fdm)