Maltempo – Il 2 marzo a Roma manifestazione con sindaci del teramano e Presidente della Provincia

Sono attese non meno di due-tremila persone alla manifestazione organizzata dalle istituzioni locali di Teramo per giovedì prossimo, 2 marzo, a Roma, in una piazza ancora da definire in base alle comunicazioni della questura capitolina. Lo rende noto l’Ansa.
Sindaci e presidente della Provincia con le fasce e con i gonfaloni, ma anche organizzazioni sindacali, associazioni, imprese, professionisti e semplici cittadini sono annunciati in corteo nella capitale. Obiettivo dei manifestanti è veder riconosciuti i diritti e i sostegni in seguito alle calamità naturali del mese di gennaio, in quella che è stata definita ,soprattutto nel Teramano, come la "tempesta perfetta": un’eccezionale nevicata di giorni, quattro scosse di terremoto sopra la magnitudo 5, senza linee di comunicazione per lunghe ore e senza corrente elettrica fino anche a 14 giorni consecutivi.

Oggi in Provincia si è tenuta un’assemblea dei sindaci, convocata dal presidente Renzo Di Sabatino, alla quale hanno partecipato anche l’assessore regionale Dino Pepe e i consiglieri regionali Paolo Gatti e Mauro Di Dalmazio. 

‘Sarà una manifestazione – ha detto Di Sabatino – pacifica e bella. Abbiamo chiesto ai sindaci di organizzare un pullman per ogni Comune. Speriamo nella partecipazione di tanti cittadini, che ci si riappropri della piazza reale per lasciare adesso quella virtuale dei social”.

“Vediamo tanto malessere e tanta richiesta di fare qualcosa – ha aggiunto il presidente della Provincia – adesso chiediamo noi ai cittadini di fare qualcosa e di venire con noi a Roma’.
Secondo il Vicepresidente del Consiglio regionale Paolo Gatti: ‘La Provincia di Teramo in particolare, ma anche tante zone dell’Abruzzo hanno subito grandi danni materiali e morali di fronte ai quali si è manifestata tutta l’inadeguatezza della risposta dello Stato con provvedimenti che hanno fatto solletico ai conigli”.

“Confido nel fatto che abbiamo l’orgoglio dell’appartenenza a questo territorio – ha concluso Gatti – di partecipare a una manifestazione seria per essere ascoltati, per farci capire, per riportare i migliori risultati possibili per dare presente e prospettiva di futuro alla Provincia di Teramo e ai pezzi di Abruzzo così pesantemente colpiti dalle calamità naturali”. (com/rr)