- Febbraio 7, 2013
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Lotta alle discriminazioni – Al via il progetto Beams, Cittalia-Anci tra i partner
L’analisi delle culture popolari europee è un elemento decisivo per abbattere gli stere...L’analisi delle culture popolari europee è un elemento decisivo per abbattere gli stereotipi nei confronti dei migranti e delle minoranze. Su questo tema si sono confrontate le quindici organizzazioni provenienti da undici paesi europei che hanno preso parte al kick-off meeting del progetto Beams (Breaking down European attitudes towards migrant/minority stereotypes) , ospitato ieri a Roma dall’Unar e dall’Anci.
Nel corso della due giorni di lavori, la Regione Veneto (capofila del progetto) ha avviato il dialogo tra associazioni, enti locali e agenzie impegnate sul tema dei diritti dei migranti per strutturare le azioni dell’iniziativa che terminerà nel 2014 con la conferenza finale di Venezia.
Obiettivo del progetto è definire linee d’azione comuni per contrastare la diffusione di stereotipi nel mondo dell’informazione e della comunicazione pubblica, contribuendo a sensibilizzare in particolare i giovani verso una cultura della diversità e dei diritti. Nella prima parte del progetto sarà predisposta una metodologia per l’analisi delle modalità con cui si affrontano questi temi sui media locali, nazionali ed europei oltre che nella comunicazione istituzionale mentre l’organizzazione di iniziative-pilota a livello locale contribuirà a comprendere l’impatto degli stereotipi nella percezione pubblica e come contrastarli attraverso un’azione dal basso. Laboratori rivolti ai più giovani ma anche iniziative di partecipazione locale sono le azioni scelte per migliorare l’educazione sulla lotta alle discriminazioni con particolare riferimento al tema dello sport, del lavoro e delle identità di genere.
Gli incontri del progetto, che avranno luogo in numerose capitali europee (tra cui Madrid, Praga, Bratislava e Vienna) favoriranno il coinvolgimento delle comunità locali attorno al tema del rispetto delle minoranze particolarmente avvertito in tutta Europa. L’incontro di Roma ha consentito di fare il punto sui contorni del fenomeno migratorio nel nostro paese e sull’impatto che la sua rappresentazione mediatica ha nella percezione dei cittadini, soprattutto su scala locale. Il centro studi dell’Anci parteciperà alle attività di ricerca del progetto, studiando le modalità di comunicazione adoperate dalle autorità locali e le migliori pratiche emerse dall’azione dei comuni italiani ed europei. (com/ef)