- Agosto 28, 2017
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Libri – Avvistamenti, visioni del futuro (a Civitanova)
In altre occasioni abbiamo ricordato la fioritura, specialmente estiva, di festival, rassegne e mani...In altre occasioni abbiamo ricordato la fioritura, specialmente estiva, di festival, rassegne e manifestazioni culturali delle nostre città. Dopo i festival ormai internazionali di Mantova e Pordenone tende a crescere un evento come “Futura festival” di Civitanova Marche, alla sua quinta edizione, diretta da Gino Troli ( e che si è svolta tra il 26 e il 30 luglio). Il neosindaco Fabrizio Ciarrapica, eletto all’interno di una compagine concorrente rispetto a quella che inventò il festival, ha voluto legittimare con la sua presenza l’edizione ricchissima di quest’anno, scrivendo tra l’altro che la “la nostra città è visionaria, apre dibattiti, affronta discussioni, cerca soluzioni”, e che il titolo leopardiano – “Desideri infiniti e visioni altere” – esprime perfettamente la sua vocazione. Proprio a Leopardi ( e all’anniversario dello Zibaldone) sono stati dedicati innumerevoli incontri, con studiosi, scrittori, scienziati, attori, etc. Mentre il premio “Annibal Caro”(il più celebre cittadino di Civitanova, scrittore e traduttore dell’Eneide) è andato alla versione inglese delle oltre 4.000 pagine Zibaldone, un’opera monumentale che ha raccolto energie diverse, curata e supervisionata dal professor Franco D’Intino. Ospiti di assoluto prestigio del festival sono stati Marc Augé, Neri Marcorè ( di fronte a una platea sterminata), Elisabetta Rasy, il regista Giovanni Veronesi, etc., nei chiostri, nelle piazze e negli spazi sontuosi della Città Alta (accanto ai punti gastronomici di quattro cuochi stellati legati alla cucina locale)
E’ singolare come Leopardi sia stato il tema di uno degli incontri più accesi, a dimostrazione di come i veri classici fanno sempre discutere: certo, un autore pessimista (con momenti di cupezza nichilistica), ma non soltanto pessimista, se pensiamo che ha scritto poesie bellissime , e che solo questo fatto testimonia del passaggio di una gioia, di un’apertura al mistero e alla bellezza, di un amore per la vita nonostante tutto. (flp)