• Maggio 25, 2018
di anci_admin

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Libri – Avvistamenti. Una tassinara-detective per conoscere Roma

Dove troviamo una mappa accurata e “affettiva” di una città? Ma nel giallo, ca va...

Dove troviamo una mappa accurata e “affettiva” di una città? Ma nel giallo, ca va sans dire. E ancor più in un giallo “femminile”, scritto da una donna e come protagonista una tassinara-detective ostinata e intraprendente, Debora, protagonista già di altri noir metropolitani: Lupo mangia cane di Nora Venturini, Mondadori, pp.281, euro 18. Si comincia proprio in piazza dei Cinquecento, stazione Termini, dove arriva il taxi Siena 23, poi di lì ci trasferiamo in via Marsala, lato destro della stazione, dove di fronte all’ostello della della Caritas è avvenuto un delitto: è stato ucciso un extracomunitario, Abraham Ghebru, un eritreo che poi scopriremo finito in loschi traffici, benché di animo buono. Debora, che abita a Ostia sul lungomare, esplora e attraversa Roma in lungo e in largo specie nel centro storico: dalla zona dei Fori (Circo Massimo, Arco di Traiano… a Castro Pretorio e piazzale del Verano, e financo nella periferia. Con alcuni affondi notevoli, come l’ingesso nel palazzo occupato da africani a due passi dalla stazione, una Little Eritrea, un pezzetto d’Africa arredato come un basso napoletano in mezzo ai palazzi piemontesi, con alcune informazioni dettagliate sui diversi gruppi etnici (eritrei, nigeriani, etc. ), che attestano un lavoro di documentazione quasi da narratore americano. Pur con toni leggeri e rispettando le regole del giallo viene qui affrontata la questione dell’immigrazione irregolare, con il suo seguito di allucinante guerra tra poveri (appunto: lupo mangia cane). Protagonista del giallo è, insolitamente(anche se in tempi recenti meno di una volta) una donna, il che “aggiunge” al thriller alcuni elementi finora più marginali dentro il genere: in questo caso una storia d’amore (piuttosto tormentata, tra Debora e un commissario) e una capacità di empatia con le vittime, qui la figlia, diventata orfana, dell’eritreo, che viene adottata dalla tassista. (flp)