• Giugno 25, 2018
di anci_admin

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Libri – Avvistamenti, leggere a tutto volume

Siamo il paese dove si legge meno in Europa ma possiamo esibire con orgoglio il maggior numero di fe...

Siamo il paese dove si legge meno in Europa ma possiamo esibire con orgoglio il maggior numero di festival letterari! Questa una delle tante contraddizioni del meraviglioso "laboratorio Italia". E certamente uno dei festival più belli è "A tutto volume", libri in festa a Ragusa Fondazione degli Archi, e poi Comune di Ragusa, Regione Siciliana, Ars, Siae e altre sponsorizzazioni, che si è svolto tra il 15 e il 17 giugno nelle piazze, nelle strade e nei giardini di Ragusa e di Ibla (il quartiere barocco che fu evacuato nel ‘600 dopo un terremoto).
Innumerevoli gli ospiti, sia scrittori che giornalisti che personaggi televisivi: Cazzullo, Feltri, Annamaria Testa, Scarpa, Mieli, Fubini, Raimondo, Visco, Bubola, Ferrario. Ciò che colpiva di più, e proprio nel paese dei lettori inappetenti, era la grande e vibrante partecipazione a ogni incontro, a ogni presentazione di libro, con un pubblico attentissimo, silenzioso. A ciò si aggiunga la cornice "naturale" degli incontri, e cioè i luoghi fantastici di Ragusa e Ibla, palazzi storici e chiese di tufo giallo, abbaglianti e quasi oniriche, entro un paesaggio urbano che sembra congelato nel tempo. Ovviamente la stessa esperienza si può fare in qualche festival nel Nord del paese, ad esempio a Mantova o a Pordenone, città d’arte ripiene di monumenti.
Però è come se in Sicilia la bellezza fosse persino più commovente, perché si tratta di un luogo spesso lasciato ai margini della Storia, semiabbandonato, eppure anch’esso intriso di una civiltà millenaria, stratificata. Dobbiamo solo sperare che la partecipazione popolare si traduca ancor più in un rafforzamento della pratica della lettura, indispensabile alla vita di qualsiasi paese civile. (flp)