- Maggio 7, 2018
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Libri – Avvistamenti. Il clima e la politica
Avete mai pensato che le variazioni climatiche influenzano la cultura e la politica? Uno storico e g...Avete mai pensato che le variazioni climatiche influenzano la cultura e la politica? Uno storico e giornalista di Amburgo, Philipp Blom, dimostra in Il primo inverno, Marsilio (pp. 286 euro 18), che l’illuminismo è nato anche come conseguenza di una piccola era glaciale, avvenuta tra il 1530 e il 1700. Quella lieve, impevista “glaciazione” infatti – il lago di Costanza si ghiacciò interamente, come il Tamigi a Londra – pone domande cui la Bibbia non riusciva a rispondere, crea una apprensione diffusa (“Dio ci ha abbandonato!”), imponeva una attenta osservazione della natura, e spinge a mettere in relazione avvenimenti e discipline che concorrono alla formazione del mondo.
Protagonisti di questa avvincente narrazione, un sorprendente capitolo di storia delle idee in Occidente , sono Giordano Bruno, Montaigne, figure meno note ma a modo loro eroiche come il leccese Vanini, un frate eretico condannato dall’Inquisizione e bruciato a Tolosa per ateismo nel 1619, Spinoza, Pierre Bayle… Tutto si riconnette: scienza, letteratura, agricoltura, filosofi tecnica, opere d’arte. E tutto viene profondamente segnato da quello sbalzo climatico. I quadri invernali e glaciali di Bruegel non rappresentano affatto un mondo armonico ma testimoniano di una catastrofe climatica! Ci avvertono che nel 2030 ci sarà un’altra piccola, più breve era glaciale. Speriamo che la “catastrofe” possa avere un effetto felicemente destabilizzante sulla cultura, avviando nuovi illuminismi e ponendo le premesse di una politica fondata sul dialogo e la comprensione. (flp)