• Febbraio 9, 2018
di anci_admin

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Libri – Avvistamenti. Città dei libri nel mondo (ma non dimenticate l’Italia!)

Volete sapere quali sono nel mondo le “città dei libri?” Ecco un elenco commentat...

Volete sapere quali sono nel mondo le “città dei libri?” Ecco un elenco commentato, messo a punto da Ebookfriendly e ora disponibile sul sito SOLOlibri.net
Bécherel, Francia. La con 700 abitanti, ha 15 librerie ed è tra le città più affascinanti della Bretagna Francese, zona che ci ha consegnato numerosi scrittori tra i quali Jules Verne . Ospita numerosi eventi dedicati al libro ogni anno, dai mercatini all’ormai affermato Festival del libro fino ad arrivare alle occasioni per leggere e conoscere il mondo dei libri.
Urueña, Spagna. A due ore da Madrid, la città che ci ricorda lo scrittore Javier Marias e i suoi libri. I suoi abitanti, circa 200, non sono tanti soprattutto se pensiamo al numero delle sue librerie, ben 12. Un vero e proprio villaggio in Spagna che nasce a partire dal 2007 grazie ad un docente dell’Università di Valladolid. Ed è proprio a Urueña che si trova tra le tante cose il Centro e-LEA, un edificio di 1200 metri quadrati che ospita al suo interno una biblioteca maestosa.
Jinbocho, Giappone. A Tokio si trova Jinbocho, un quartiere dove tr ovano ospitalità i libri antichi e usati del Giappone. Si contano, infatti, più di 170 librerie che fanno di questo quartiere un vero e proprio distretto editoriale, un progetto che parte nel 1913 e arriva fino ai giorni nostri
Hay-on-Wye, Galles.Famosa per il suo Hay Festival of Literature & Arts che si svolge ogni anno tra maggio e giugno. Un festival letterale nato nel 1987 che conta oggi 250.000 visitatori e nel quale è ambientato il noto libro di Paul Collins, bibliofilo e insegnante di Letteratura alla Portland State University in Oregon dal titolo "Al paese dei libri".
Saint-Pierre-de-Clages. Celebre per il Festival del libro che si svolge da più di 10 anni. Meta di numerosi turisti, ospita tanti espositori del mondo della cultura e accoglie una media di 15.000 visitatori. Ogni settimana, inoltre, si svolge il sabato letterario e sono 10 le librerie da visitare solo intorno alla pizza principale.
Redu, Belgio. Ha ben 24 librerie! . Il villaggio del libro risale al 1984 ed è possibile trovare qui i libri di ogni genere, nuovi e usati. Ogni anno, inoltre, in occasione di Pasqua Redu ospita il festival del libro attirando numerosi visitatori da ogni parte del mondo, una media di 200.000 ogni anno.
Mundal, Norveglia. La libreria più bella della Novergia, paese di Anne Holt, avvocato e scrittrice norvegese, si trova a Mundal, un villaggio di 300 abitanti. I libri a Mundal, inoltre, si trovano ovunque e le librerie sono aperte da maggio a settembre tutti i giorni.
Óbidos, Portogallo. Folio International Literary Festival di Óbidos è il più grande festival letterario in Portogallo, la città di José Saramago.
Wigtown, Scozia. Nel 1998 a vincere il titolo di National Book Town è stata una cittadina scozzese di nome Wigtown. Ci sono 10 librerie e 250.000 libri da consultare, oltre al famoso festival dal titolo Wigtown Book capace di coinvolgere adulti e bambini non solo con le letture ma anche musica e spettacoli in generale.
Bredevoort, Paesi Bassi. Alla città olandese va il titolo di National Book Town, conquistato nel 1993. La cittadina olandese è deliziosa e abitata solo da 1.500 persone. 20 sono le librerie da visitare e ogni mese c’è anche la possibilità di immergersi nel famoso mercato dei libri in cui trovare titolo non solo in olandese ma anche in francese e inglese.
Ci permettiamo di aggiungere- e non solo per mero sciovinismo culturale – almeno altre due città, collocate nel nostro paese, colpevolmente trascurato da questa classifica. Mi riferisco al Festival di Mantova, a settembre, che può vantare una media di 13.000 visitatori, e poi il Salone del libro di Torino, a maggio, con 165.000 visitatori nella ultima edizione. (flp)