- Luglio 28, 2017
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Libri – Avvistamenti. Ascoli Piceno è la nostra Manhattan
Suggerisco un gioco per l’estate: trovare analogie e somiglianze morfologiche tra le nostre ci...
Suggerisco un gioco per l’estate: trovare analogie e somiglianze morfologiche tra le nostre città e alcune grandi metropoli mondiali. L’idea è ispirata da un originale lavoro dell’architetta Ivana Manni, che in una mostra archeologica al Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno di qualche anno fa, ma riproposta recentemente in un incontro a Grottammare, ha immaginato un fantasioso ma non infondato confronto tra Manhattan e Ascoli: due penisolotti tra due fiumi, la conformazione con uno sperone sulla destra e una protuberanza sulla sinistra, il piano ortogonale delle vie (il modello del Castrum per la città marchigiana), i grattacieli di New York e le torri (ben cento!) di Ascoli, ridisseminate in modo immaginario nel disegno di Manni. Il tutto all’interno di un progetto del Soroptimist International d’Italia denominato “Pax per aquam”. L’idea ispiratrice è ingegnosa e soprattutto, come dicevo all’inizio, potrebbe avere un valore contagioso: che ne direste di altri confronti, che so, limitandoci a città di mare tra Palermo e l’Avana o tra Napoli e Marsiglia? Ora, le foto e i disegni di Manni dovrebbero attraversare l’oceano, per una verifica più puntuale. E se invitassero ad Ascoli Woody Allen, per convincerlo che il suo appartamento su Park Avenue potrebbe anche essere collocato in riva al Tronto, con un clima certo migliore e con una delle più belle piazze d’Italia (piazza del Popolo), mentre nella sua New York scarseggiano piazze e gatti? (fpl)