• Novembre 26, 2019
di Federica Demaria

Pari opportunità

Lembi: “Centralità finanziamenti a Centri antiviolenza e proporzionalità su erogazione risorse”

La presidente della Commissione Pari opportunità: "“I Comuni sono stati i primi a finanziare i Centri antiviolenza, per questo è importante l’apertura manifestata dalla Ministra Bonetti nel coinvolgerci nel tavolo Stato Regioni con autonomie locali dove si definiscono finanziamenti e priorità ”.

“Servono indirizzi precisi su azioni, centralità dei finanziamenti e proporzionalità nell’erogazione delle risorse rispetto all’operatività dei Centri Antiviolenza”. Queste le priorità di Anci per il “Piano operativo nazionale sulla violazione maschile contro le donne” illustrate dalla Presidente della Commissione Pari opportunità Anci Simona Lembi che stamani ha rappresentato l’Associazione alla Cabina di regia interistituzionale con cui si dà attuazione alla Convenzione di Istanbul.
Ribadendo l’apprezzamento dell’Associazione verso il cambio di passo attuato in questi mesi che ha registrato il coinvolgimento diretto dei Comuni italiani nelle scelte della Cabina di regia, la Presidente della Commissione Pari opportunità ha rimarcato la necessità della “centralità dei finanziamenti ai Centri antiviolenza”, che deve essere accompagnata da una “tempistica più puntuale con cui gli stessi finanziamenti arrivano sul territorio”.
“Per noi – ha continuato Lembi – è, inoltre, fondamentale premiare la qualità delle azioni che i Centri antiviolenza svolgono sul territorio. Non tutti i centri sono uguali ed è prioritario stabilire i criteri che definiscono i centri perché non si può equiparare un finanziamento quando l’offerta, che vuol dire risposta immediata ai bisogni delle vittime, è diversa”.
Infine, Lembi ha rimarcato l’importanza che nel piano operativo sia affermato un principio di territorialità, ovvero arrivare a finanziare direttamente i Comuni. “I fondi – ha detto – sono investiti meglio quanto più sono vicini al territorio”.
“I Comuni – ha detto – già quarant’anni fa sono stati i primi soggetti istituzionali a finanziare i Centri antiviolenza nella totale assenza di una legislazione nazionale e nella totale assenza di una azione comune da parte dello Stato, per questo è importante l’apertura manifestata dalla Ministra Elena Bonetti nel coinvolgere i Comuni alla discussione sulla definizione dei finanziamenti e delle priorità nel tavolo Unificato Stato Regioni con autonomie locali”.


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