• Ottobre 21, 2013
di anci_admin

Top News

Legge stabilità – Fassino al Mattino: “Problema non è Ue ma Stato invadente, cambi subito rapporto con Comuni”

“Non è certo l'Europa a remare contro di noi. Il nemico lo abbiamo in casa: è il...

“Non è certo l’Europa a remare contro di noi. Il nemico lo abbiamo in casa: è il ministero dell’Economia che mette troppo il naso su tutto quello che ogni singolo Comune fa. Insomma, lo Stato è invadente, burocrate e fonte di inutili e dannose rigidità. Ecco perché è il rapporto Stato-Comuni che deve cambiare subito. Va capito che i Comuni restano il livello di amministrazione pubblica più efficiente rispetto ad altri”. Lo afferma Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, in un’intervista al Mattino.
“Questa manovra premia lo sforzo di superare anni e anni di interventi fatti solo di tagli. Stavolta si cerca di mettere in campo strategie per la crescita. C’è una inversione di tendenza che traspare dalla scelta di allentare il patto di stabilità dei Comuni che libera subito un miliardo di euro da poter impiegare in investimenti, di ridurre il prelievo fiscale sulle imprese e i lavoratori”, osserva Fassino. “Non sfugge che occorrerebbero più risorse di quelle predisposte, ma è pur vero che con una zavorra come il nostro debito pubblico è difficile deviare fondi in altre direzioni”.
Parlando dei fondi europei, “sono cospicui, si tratta di una budget di circa 65 miliardi, ma il punto chiave resta sempre il miglioramento delle procedure per poterli utilizzare perché sono troppe le amministrazioni che non li spendono”, spiega Fassino.
‘Noi chiediamo che dal patto vengano esclusi così da dare più chance agli investimenti’. (com)