Legge dopo di Noi, Carnevali: “Attenzione da governo e parlamento su riduzione risorse fondo”

“Come Anci auspichiamo che la riduzione progressiva dei finanziamenti alla legge sul ‘Dopo di Noi’ (la n. 112/16), dagli originali 90 milioni di euro ai 72,2 milioni di oggi, veda l’attenzione del governo e del parlamento. Sostenere le persone con disabilita non è solo rispondere alle preoccupazioni delle famiglie sul futuro dei propri figli spesso adulti, con molti programmi innovativi, ma è anche un dovere per dare a loro piena cittadinanza e inclusione nella società”. Lo dichiara Elena Carnevali, sindaca di Bergamo, e delegata Anci all’Istruzione e politiche educative, intervenuta in Conferenza Unificata sull’approvazione dello schema di riparto 2024 del fondo per l’assistenza alle persone con disabilità prive di sostegno famigliare, previsto dalla legge.
Anci ha espresso preoccupazione per il ritardo nell’approvazione del provvedimento, approvato a seguito delle raccomandazioni della Corte di conti per la definizione di nuovi criteri di assegnazione. “La legge – evidenzia Carnevali – mira a sostenere i progetti territoriali di vita autonoma e indipendente, di emancipazione e deistituzionalizzazione”. Si tratta di “un investimento importante anche a seguito di progetti finanziati con il PNRR e con oneri finanziari importanti sui Piani di Zona e sui Comuni”.
“Auspichiamo che si proceda rapidamente al riparto delle risorse con la loro assegnazione ai Comuni, così da conseguire la piena operatività dei progetti di vita e l’implementazione di nuove opportunità”, conclude la sindaca di Bergamo.