Legge di stabilità – Fassino incontra De Vincenti: “Giudizio positivo ma servono miglioramenti”

Si è concluso da poco a Palazzo Chigi un incontro tra il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Claudio De Vincenti, e il presidente dell’Anci Piero Fassino. Al centro del confronto la presentazione da parte del leader dei sindaci di emendamenti sull’esercizio 2015 dei Comuni e sulla legge di Stabilità. “I primi – ha specificato Fassino all’uscita da Palazzo Chigi – vorremmo che fossero inseriti nel decreto sulle Regioni che a breve verrà messo a punto”.  
In particolare, ha detto il presidente Anci, “abbiamo sottoposto al sottosegretario proposte migliorative o correttive sul turn over del personale, che nella stabilità è fissato al 25%, di cui chiediamo quindi la soppressione, mantenendo invece l’impianto attuale, che contempla l’80% per il 2016 e il 100% per 2017”.
Altro tema affrontato ha riguardato le Province: “Il taglio previsto per il 2016 determina un minor introito di 500 milioni che se non fossero compensati impedirebbero di garantire l’espletamento dei servizi fondamentali sui territori, vale a dire manutenzione strade, edilizia scolastica e dissesto idrogeologico”. Nell’incontro si è poi parlato del credito per le spese affrontate dai Comuni per gli uffici giudiziari, "che hanno generato – ha ricordato Fassino – un credito nel periodo 2012-2014 di 700 milioni, per i quali abbiamo sollecitato una restituzione in forma rateizzata a partire dal 2016 in un arco pluriennale di esercizio dei Comuni”.
Ultimo capitolo sul tavolo è stato quello sulla Tasi: “Pur condividendo i rimborsi sulla prima casa e sugli immobili agricoli, riteniamo che le stime sui cosiddetti ‘imbullonati’ siano sottostimate”. “A questo punto – ha concluso Fassino – il sottosegretario De Vincenti farà delle verifiche con il Ministero dell’Economia per verificare la fattibilità degli emendamenti, che peraltro in queste ore stiamo illustrando anche ai gruppi parlamentari del Senato”. (Ansa)