- Dicembre 6, 2025
Manovra finanziaria
Legge bilancio, Manfredi: “Lati positivi ma criticità su alcuni servizi per risorse insufficienti”
Il presidente è intervenuto a ‘Fuori dal Comune’ la trasmissione di Rai Gr Parlamento in collaborazione con l’Anci. “Il trasferimento delle risorse dalle Regioni ai Comuni resta debole. Una razionalizzazione, più responsabilizzazione e tempi certi nell'assegnazione delle risorse possono aiutare a spendere meglio”
“La legge di bilancio presenta sicuramente dei lati positivi perché sono introdotte risorse sul tema dei minori non accompagnati e ci sono norme di maggiore flessibilità di bilancio. Tuttavia, restano ancora criticità, perché purtroppo i costi dei servizi aumentano e ci sono settori in cui le richieste di assistenza crescono, ad esempio l’assistenza scolastica per gli studenti disabili. Su questi fronti le risorse comunali non sono sufficienti e l’impossibilità di poter avere risorse aggiuntive, legate anche ai vincoli del patto di stabilità, fa sì che per molti Comuni, soprattutto medio piccoli, ci siano delle difficoltà significative per poter erogare questi servizi essenziali e obbligatori”. Lo ha detto il presidente Anci Gaetano Manfredi intervenendo alla settima puntata di ‘Fuori dal Comune’ la trasmissione radiofonica di Rai Gr Parlamento realizzata in collaborazione con l’Anci. Manfredi, rispondendo alle domande di Stefano Mensurati, ha interloquito con il presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati, Marco Osnato.
Il presidente Anci ha escluso che esista un problema di gestione non ottimale delle risorse disponibili. “I Comuni spendono circa il 6% dell’intera spesa pubblica italiana, avendo ridotto del 20% negli ultimi 10 anni la spesa e, malgrado ciò, continuano ad erogare tutti i servizi”, ha ricordato. “Il tema reale è la parcellizzazione dei trasferimenti tra Regioni e Comuni e Stato centrale, chiaramente se si riuscisse ad avere un approccio più integrato e continuativo si potrebbe garantire una maggiore efficienza nella spesa. Si è ottimizzato già tanto, ma l’inflazione che c’è stata negli ultimi anni ha portato ad un incremento del costo dei servizi e questo credo che ci debba costringere a fare tutti uno sforzo aggiuntivo”.
Riferendosi poi al tema dell’evasione fiscale relativa ai tributi locali, Manfredi ha posto l’accento sulla riforma della riscossione. “Abbiamo discusso con il ministro dell’Economia Giorgetti per avere degli strumenti più agili per la riscossione coattiva perché, fino ad ora, gli interventi che sono stati fatti sono stati poco efficaci perché spesso si tratta di cartelle di piccole dimensioni”.
Infine, il tema del trasferimento delle risorse ai Comuni da parte delle Regioni. “E’ un punto debole che presenta alcune criticità, perché i tempi di trasferimento spesso sono molto lunghi. Le risorse arrivano dallo Stato alle Regioni che a volte mettono anche più di un anno a trasferire le risorse e questo, soprattutto sui servizi che necessitano di continuità, pensiamo a quelli di assistenza o di sostegno scolastico e per la lotta alla povertà, determina grandi problemi. Per questo motivo – ha spiegato – abbiamo chiesto che su temi come la disabilità ci sia un trasferimento diretto e comunque (o perlomeno) pluriennale per dare continuità all’assistenza ai cittadini”. In definitiva, “in una situazione complessiva di ristrettezza economica, una razionalizzazione dei trasferimenti, una maggiore responsabilizzazione e tempi certi nell’assegnazione delle risorse possono aiutare almeno a spendere meglio”.
Durante la trasmissione sono intervenuti anche Andrea Ferri, responsabile della finanza locale dell’Anci che si è soffermato sul tema delle risorse disponibili e dei vincoli che ne frenano la spesa, pur restando i Comuni il comparto più attivo sul fronte degli investimenti pubblici. Con lui anche Danilo Rapetti, sindaco di Acqui Terme, tra i primi Comuni in Italia ad aver già approvato il bilancio preventivo 2026, e Giorgio Del Ghingaro, primo cittadino di Viareggio che ha raccontato il percorso con cui è riuscito a riportare in attivo le casse del Comune della Versilia.