- Gennaio 11, 2013
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Legalità – Legautonomie Calabria: nel 2012 minacciati 106 amministratori locali, il 38% è un sindaco
Sono 106 gli amministratori calabresi che hanno subito almeno un'intimidazione nel corso del 2012. U...Sono 106 gli amministratori calabresi che hanno subito almeno un’intimidazione nel corso del 2012. Un dato drammatico, che si conferma per il terzo anno consecutivo, e che riguarda tutte le province della regione, considerato che la ripartizione ha un segno più marcato in quella di Reggio Calabria (31 episodi), ma si conferma anche a Cosenza (28), Catanzaro (18), Vibo Valentia (17) e Crotone (12). A darne conto e’ il report di Legautonomie Calabria presentato ieri a Catanzaro da cui emerge che i sindaci sono stati i soggetti politici più esposti alla violenza intimidatrice, interessati al 38% del totale degli episodi. Inoltre quasi meta’ del totale (47%) degli episodi censiti dal 2000 in poi, e che sono oltre mille, è stata compiuta in un piccolo comune.
Il 2012 e’ stato anche anno record per il numero di scioglimenti di consigli comunali per infiltrazioni mafiose, con 11 consigli sciolti in Calabria, il dato piu’ elevato di sempre. San Procopio (Rc), con i suoi 573 abitanti, è il più piccolo comune italiano disciolto per infiltrazioni mentre Reggio Calabria è il più grande. Per Briatico e Platì si è trattato del secondo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Tra i motivi generali dello scioglimento anticipato, le dimissioni dei consiglieri incidono per il 56% dei casi, mentre al secondo posto ci sono le dimissioni del sindaco (17%) e al terzo le infiltrazioni mafiose (13%). (gp)