- Marzo 22, 2018
Città metropolitane
Le richieste dei sindaci: “Governo subito e un ministro alle città. Riprendere dialogo con Roma”
Decaro al termine del Coordinamento Città metropolitane: "Al prossimo governo chiediamo un’interlocuzione diretta che passi da un ministero per le Città e da un tavolo di confronto permanente Roma-sindaci delle grandi città, con l’obiettivo di costruire un’agenda urbana nazionale”
“Al prossimo governo chiediamo un’interlocuzione diretta che passi da un ministero per le Città e da un tavolo di confronto permanente Roma-sindaci delle grandi città, con l’obiettivo di costruire un’agenda urbana nazionale”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha concluso i lavori del coordinamento delle Città metropolitane, riunitosi a Palazzo vecchio a Firenze, al quale hanno partecipato i sindaci o i rappresentanti delle maggiori città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Venezia, Bari, Reggio Calabria, Cagliari, Messina.
“Lo Stato in tutte le sue articolazioni – ha detto Decaro – deve prendere coscienza che se le città sono il motore dello sviluppo, devono essere messe in condizione di esercitare quel ruolo. Vogliamo gestire direttamente materie come il trasporto pubblico locale e interventi come le ZES, zone a economia speciale, che inspiegabilmente sono invece affidati alle Regioni. Quelle Regioni che per se stesse rivendicano autonomia e poi tentano di limitare la nostra. Dovrebbero legiferare e programmare, lasciando la gestione alle Città metropolitane, nate per questo. Noi sindaci metropolitani vogliamo essere protagonisti della scrittura di un’agenda urbana nazionale, portare le nostre proposte al nuovo governo. Con la concretezza che contraddistingue i sindaci e con la compattezza che questo coordinamento, in seno all’Anci, dimostra a ogni riunione”.