- Ottobre 25, 2023
Le azioni delle aziende (Gse, City Green Light, Axpo) per l’autonomia energetica
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Marco Dellomonaco, Corporate Affairs & Strategic Relations Director City Green Light ha introdotto il suo intervento ricordando innanzitutto l’impegno sui temi dell’energia e della conservazione dell’ambiente. Per Dellomonaco l’Italia complessivamente in questi ultimi anni ha avuto un comportamento virtuoso, testimoniato dalle cifre e dalle percentuali, e questo è un buon viatico per il futuro. Entrando poi sui temi dell’indipendenza energetica, che è oggi uno dei più importanti per le nazioni dell’Occidente ed in particolar modo per l’Europa, Dellomonaco ha ricordato l’impegno di City Green Light come partner dei Comuni Italiani che si delinea lungo due direttrici: l’efficientamento energetico e la transizione digitale, entrambe integrate in un “ecosistema” che ha al centro i cittadini. Per offrire un servizio completo alle amministrazioni locali in ambito di Comunità Energetiche, l’azienda ha sviluppato una specifica piattaforma: OpenCER per la gestione delle comunità energetiche rinnovabili, che affiancherà una serie di altre piattaforme alimentate da fonti e sistemi differenti.
Salvatore Pinto Presidente AXPO Italia ha portato sul tavolo la necessità di ricercare soluzioni per migliorare l’approvvigionamento energetico rispettando gli obiettivi di sostenibilità. La direzione intrapresa, di sviluppo nella sostenibilità è una direzione che condiziona in modo sempre maggiore le economie globali del mondo e rispetto alla quale le tecnologie e il digitale avranno un ruolo quanto mai centrale.
Un altro tema toccato nell’intervento è quello delle potenzialità legate all’intelligenza artificiale. Il nostro Paese è geograficamente e morfologicamente uno dei Paesi a più alto potenziale di sviluppo per le fonti energetiche a zero o basso impatto sull’ambiente: Pinto ha insistito sul fatto che AXPO, che ha una presenza internazionale ben radicata in oltre 30 Paesi del mondo, ha incluso proprio l’Italia tra le nazioni a più alto potenziale in termini di crescita delle energie green. Ma affinché questo accada, ha chiesto un generale snellimento delle pratiche di “permitting” ovvero garantire una semplificazione delle procedure.
Le comunità energetiche comportano una serie di benefici economici, ambientali e sociali. AXPO guarda quindi con interesse al loro potenziale sviluppo perché possono inoltre dare un notevole contributo per ridurre la dipendenza dalle risorse naturali straniere.
Paolo Arrigoni Presidente GSE ha esordito ricordando con affetto il suo periodo di Sindaco di un piccolo comune tra Lecco e Bergamo che gli permette di partecipare oggi in una veste diversa ma comprendendo come ragioni economiche generali vadano calate sul livello concreto delle comunità locali.
Saper coniugare decarbonizzazione con miglioramenti energetici, anche su base territoriale è la sfida che attende il nostro Paese ed il GSE ha un “range” di intervento che riguarda certamente gli enti locali ma anche le imprese e perfino le famiglie. Dalla sua esperienza di Sindaco ma non solo Arrigoni ha desunto l’ importanza dei territori come pilastro per la costruzione di una transizione energetica coniugando lo sviluppo economico e la sostenibilità sociale, la neutralità tecnologica e la sicurezza energetica.
Il GSE sta sviluppando le prime 100 comunità energetiche sorte da marzo 2020. Sono sperimentazioni ma anche fatti concreti e considerato il ruolo che il GSE dovrà svolgere per esse anche in futuro sono una sorta di test realistico collettivo. Proprio per questo il Gestore dei Servizi Energetici ha avviato un “road show”, in giro per l’Italia, per parlare a studenti, imprese e Pa di questi temi.
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