- Ottobre 25, 2023
#Anci2023
Le aziende (Aws, Enel, Safety 21, Invitalia, Acea) per le infrastrutture del Paese
Il dibattito con il mondo delle imprese durante la prima giornata dell'assise Anci di Genova
Sergio Gianotti – Head of Public Sector AWS Italia – ha sottolineato l’importanza fondamentale delle infrastrutture digitali. AWS è leader mondiale nelle tecnologie di Cloud Computing e prevede nel nostro Paese un piano di investimento di 2 miliardi di euro con una ipotesi di oltre 1500 posti di lavoro.
Per Gianotti sono oggi tre i fattori fondamentali per fare in modo che il digitale contribuisca alla crescita dei territori e a far realizzare le infrastrutture necessarie allo sviluppo del futuro del Paese: il rispetto dei requisiti di sostenibilità, il miglioramento costante della sicurezza e un approccio “Service-Oriented”, ovvero in grado di adattarsi ai cambiamenti in tempo reale, soprattutto anticipando i problemi.
Per risolverli questi nodi automaticamente c’è bisogno di Big Data ed Analytics, uniti ad Intelligenza Artificiale e Machine learning, ed è su questo che punta AWS.
Nicola Lanzetta Direttore Italia Gruppo Enel ha ribadito la forte connessione tra il Paese e il gruppo Enel, una storia iniziata nel 1962 e che accompagna la crescita e lo sviluppo del Paese intero.
Oggi la rete non è più solo di trasporto dell’elettricità ai siti che ne necessitano, ma anche fonte di piccole centrali che la producono, ovvero si tratta di una rete multifunzione e dunque la sua cura ed innovazione è fondamentale: la rete va manutenuta, implementata soprattutto nella capacità d’essere ” ospitante” considerando il previsto arrivo di 3/400mila piccoli impianti impostati soprattutto sul territorio locale e con l’accordo dei governi locali. A conferma di ciò sul territorio ci sarà un investimento con risorse Pnrr di oltre 3 miliardi e mezzo di euro che garantirà una vera resilienza della Rete.
Per Gianluca Longo CEO Safety 21, azienda giovane e dinamica tutta italiana – l’obiettivo è lavorare sul territorio in maniera da essere considerati come progettisti di soluzioni e non venditori di prodotti. E tanto più perchè ci si occupa di vite umane, di qualità della vita, in un lavoro che deve affrontare le questioni legate alla sicurezza e al Codice della Strada.
Longo ha ricordato come in Italia ci si debba occupare di 154mila chilometri di strade di cui 7000 sono autostrade. Safety21 è inoltre punto di riferimento non solo nella costruzione di progetti su strada ma anche in quello della progettazione di Smart city con soluzioni innovative e vicine al cittadino.
Fabrizio Palermo Amministratore Delegato ACEA ha ricordato come l’acqua sia una risorsa fondamentale di cui il Paese è provvisto e che oltre alla depurazione è strategica la questione del trasporto e della distribuzione, tenendo conto che si va ad agire su reti idriche che nel migliore dei casi hanno ricevuto una manutenzione con medie di circa 50 anni di uso. E’ chiaro dunque che bisogna fare uno sforzo di accoppiamento di manutenzione straordinaria e nello stesso tempo di ammodernamento. Questo significa investire nel settore per portare l’Italia che oggi ha una media di 43% di perdita d’acqua nel trasporto alla media europea del 23 per cento. Per questo – ha ribadito Palermo – servono investimenti e logiche industriali condivise con gli enti locali e le istituzioni.
“E’ davvero bella la definizione di Invitalia come infrastruttura del Paese” ha affermato aprendo il suo intervento Bernardo Mattarella Amministratore Delegato Invitalia. Certo questa è una definizione – ha sottolineato Mattarella – che deriva dall’ impegno di onorare il mandato ricevuto di sostenere la crescita e lo sviluppo a supporto delle aziende italiane, di chi inizia ad investire, di chi sta già investendo ed anche delle grandi strutture della Pubblica Amministrazione.
I numeri sono chiari: centinaia di migliaia di aziende in contatto ogni anno e un investimento di circa 70 miliardi annui. Ma al di là delle cifre lo dimostra l’impegno che ci è stato richiesto da oltre 25 grandi amministrazioni della Pa per garantire il processo di condivisione e realizzazione del PNRR.
Per Bernardo Mattarella bisogna puntare su procedure che funzionino e siano generative di azioni concrete, rispettando le richieste procedure europee e quelle nazionali del Codice dei Contratti. Saper far avanzare progetti ed opere realizzate e mettere in relazione l’ambiente lavorativo in cui operano sia il “Pubblico” che il “Privato” è una delle “specialità di Invitalia che hanno creato le condizioni per garantire processi progettuali sicuri e che di fatto assicurano continuità alle amministrazioni ed anche una maggiore trasparenza ed informazione ai cittadini.