- Maggio 7, 2025
Sicurezza urbana
La registrazione del seminario Anci sulla “malamovida”: sicurezza e governo del territorio
Il seminario è stata occasione di approfondimento sulle criticità del vigente assetto regolatorio
La cosiddetta “malamovida”, vale a dire l’eccessiva pressione che grava su alcuni quartieri delle nostre città, in particolare nei centri storici, a causa della concentrazione di locali e attività di intrattenimento di diversa natura, che attirano una moltitudine di persone, rappresenta un fenomeno delicatissimo, la cui regolazione investe profili, poteri e competenze istituzionali diverse, in relazione allo specifico interesse pubblico tutelato: salute, pubblica quiete, decoro, igiene urbana e vivibilità dei territori, nonché ordine e sicurezza pubblica. Di questo si è discusso nel corso del seminario “Libertà d’iniziativa economica, esternalità negative, sicurezza e governo del territorio: poteri e responsabilità dei Comuni. Il caso ‘malamovida’”, organizzato dalla Rivista di Diritto ed Economia dei Comuni che si è svolto mercoledì 7 maggio a Roma presso la sede di Anci nazionale.
La complessità del fenomeno e del vigente quadro regolatorio, molto frammentato e poco organico, sta determinando un cospicuo contenzioso, che vede direttamente coinvolti i Comuni, con pronunce della magistratura ordinaria e amministrativa talora ondivaghe e contraddittorie.
Il seminario è stata un’occasione di approfondimento sulle criticità del vigente assetto regolatorio e di libera riflessione sulle eventuali proposte, anche normative, per un adeguato governo del fenomeno, in grado di bilanciare la libertà di iniziativa economica e i principi di derivazione europea di tutela della concorrenza con la tutela dei diversi interessi pubblici coinvolti, per dare certezze alle amministrazioni e agli operatori economici.