- Novembre 26, 2013
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Iuc – Sole24Ore, arrivano 500 milioni in più per le detrazioni, ma Tasi resta ‘spada di Damocle’ per proprietari prime case”
Arrivano 500 milioni in più a favore dei Comuni che applicheranno detrazioni sull’impos...Arrivano 500 milioni in più a favore dei Comuni che applicheranno detrazioni sull’imposta sulla casa. Ma, a conti fatti e nonostante la formale esenzione, secondo il Sole24Ore molti proprietari di prime case potrebbero vedersi costretti a pagare di più rispetto al 2012, unico anno di riferimento dell’applicazione dell’Imu.
Con l’arrivo della Iuc, nuovo acronimo dell’imposta sulla casa battezzato ieri da un emendamento dei relatori sulla Legge di stabilità depositato alla Commissione Bilancio del Senato, le novità non saranno dunque automaticamente positive per tutti i contribuenti. Almeno secondo l’analisi del quotidiano di Confindustria.
Se infatti la Iuc sarà composta dai tre elementi dell’Imu, della Tasi sui servizi indivisibili e della Tari sui rifiuti, solo la componente Imu verrà azzerata per le prime case. Il problema viene a crearsi ‘giocando’ sulle aliquote di Imu e Tasi (la Tari resterà praticamente uguale alla vecchia Tares). La somma di queste due componenti, secondo l’emendamento, non potrà superare l’aliquota massima Imu applicata fino ad oggi alle seconde case, ovvero il 10,6 per mille. La condizioni della finanza locale di molti Comuni potrebbero però portare i sindaci, spiega ancora il Sole24Ore, ad abbassare la vecchia Imu sulle seconde case dal 10,6 all’8,3 per mille, per poi poter spingere la Tasi fino all’aliquota massima del 2,5 per mille. Il risultato finale, per le seconde case, varrebbe sempre 10,6. Ma, siccome la Tasi viene pagata anche dai proprietari delle abitazioni principali, potrà verificarsi l’ipotesi di un bilocale di 90 metri quadri che, se con Imu ad aliquota standard pagava 160 euro, con la Tasi arriverà a costarne 225. Né le detrazioni basterebbero ad alleviare il problema: “In molti casi – scrive Il Sole – potrebbero mancare i soldi per introdurre davvero le detrazioni, che non sono obbligatorie per legge ma restano lasciate alla disponibilità delle singole amministrazioni”. (mv)