- Dicembre 17, 2014
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Istituti musicali – Galazzo (ass. Pavia): “Bene strategia a lungo termine ma prima risolvere le emergenze”
“Il documento ‘Chiamata alle Arti’, sottopostoci oggi dal ministero dell'Istruzion...“Il documento ‘Chiamata alle Arti’, sottopostoci oggi dal ministero dell’Istruzione è una buona base per la riforma degli istituti artistici e musicali. Guarda ad un’ottica di lungo periodo e affronta questioni importanti, come quella delle risorse, della valutazione e della ricerca. Occorre però prima risolvere le tante emergenze sparse sul territorio e garantire anche per il prossimo anno i cinque milioni previsti dalla legge 128 del 2013. Senza l’aiuto del governo non si può pensare di pianificare”. E’ quanto dichiara l’assessore alla Cultura di Pavia, Giacomo Galazzo, al termine dell’incontro al Miur con il sottosegretario, Angela D’Onghia e il capo di gabinetto Alessandro Fusacchia con i quali si è discusso della riforma degli Istituti musicali.
“Apprezziamo la disponibilità del ministero di coinvolgere i Comuni – ha aggiunto Galazzo – e ci è stata confermata l’intenzione per un incontro già da gennaio, dove porteremo le nostre proposte e discuteremo nel merito il ruolo dei Comuni nella riforma. Da parte nostra – ha concluso l’assessore di Pavia – rivendicheremo un percorso che porti alla statizzazione di questi istituti, forti anche della condivisione della settima commissione del Senato verso questa soluzione”.
Presente all’incontro anche l’assessore alla Cultura di Livorno, Serafino Fasulo, che ha ricordato come “tutti gli istituti sono in emergenza e con questa precarietà è impossibile approntare i relativi bilanci di previsione. A Livorno abbiamo appena affrontato una emergenza; auspichiamo quindi cifre e risorse meno ‘fluttuanti’ e più certezze. Percepiamo l’impegno del sottosegretario D’Onghia – ha quindi concluso Fasulo – ma se vogliamo percorrere il ponte che porta alla statizzazione degli istituti questo deve essere ben solido”. (ef)