- Maggio 24, 2016
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Istituti musicali – Bianco: “Serve legge delega per immediata statizzazione. Strutture a rischio dopo i tagli agli enti locali”
“Una legge delega, che preveda la statizzazione immediata dei cosiddetti istituti musicali par...“Una legge delega, che preveda la statizzazione immediata dei cosiddetti istituti musicali pareggiati”. Lo ribadisce oggi su Italia Oggi il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, che nei giorni scorsi è intervenuto in audizione alla Commissione istruzione del Senato su 3 disegni di legge (n.323, 934 e 972).
“I tanti tagli che – sottolinea Bianco – si sono abbattuti in questi anni sulle provincie e sui comuni, rendono oggi impossibile continuare a finanziare come enti locali le istituzioni musicali, mettendo in serio pericolo lo svolgimento delle normali attivita` di questi istituti e quindi la loro sopravvivenza”.
A seguito della entrata in vigore della legge 508/1999, gli istituti musicali pareggiati sono stati trasformati in istituti superiori di studi musicali (Issm) dotati di personalita` giuridica, autonomia statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Equiparati ai conservatori statali con una differenza: mentre i conservatori sono finanziati direttamente dallo Stato, gli Issm lo sono dagli enti locali. I costi del personale, docente e non docente, e la gestione delle strutture quindi ricadono per la quasi totalità` sui bilanci dei Comuni per una spesa annua di circa 39 milioni di euro, il 2% della spesa corrente complessiva degli enti locali, assorbendo il 3% delle entrate tributaria (dati Anci 2014).
A rischio chiusura i 18 gli istituti, frequentati da circa 7.000 allievi e dove operano circa 700 persone tra docenti e personale non docente.
“Lo strumento che abbiamo suggerito di adottare – ribadisce il presidente del Consiglio Nazionale Anci – e` quello di una legge delega che preveda la statizzazione immediata, attraverso stanziamenti finanziari diluiti in tre anni sulla base dei principi di razionalizzazione che e` utile apportare”.
Una richiesta ribadita anche dal coordinamento dei presidente degli istituti superiori di studi musicali ex pareggiati e dalla Conferenza dei rettori dei conservatori di musica (Cdcm) che, ricordano i decreti mancanti della riforma del sistema musicale Afam in base a 13 articoli della normativa (dalla legge 508/99, ai Dpr n.312/2003 e n. 212/2005, fino alla legge n.288/2012), sottolineano come senza la statalizzazione degli istituti musicali ex pareggiati non e` possibile avviare nessun riordino dell’Afam atteso ormai da 16 anni. (com/fdm)