• Marzo 4, 2014
di anci_admin

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Istat – Debito pubblico record, deficit rimesso in linea con cessione immobili a Cassa Depositi e Prestiti

Complice la caduta libera del Pil sceso dell’1,9 per cento, tale da riportare l’economia...

Complice la caduta libera del Pil sceso dell’1,9 per cento, tale da riportare l’economia italiana sotto i livelli del 2000, il debito pubblico è schizzato ad un nuovo record storico del 132,6 per cento, un livello appunto mai visto prima. E solo grazie alla ‘manovrina’ del governo Letta il deficit è invece rimasto, come calcolato, sulla soglia fatidica del 3 per cento. E’ la fotografia scattata dall’Istat che per certi aspetti  riporta una situazione meno drammatica del previsto.
Se la caduta del pil, seguita al -2,4 per cento del 2012, è stata infatti peggiore del -1,7 per cento stimato dal governo, il debito – pur altissimo – è inferiore alle previsioni contenute nella nota di aggiornamento del Def che dava invece per scontato un rapporto del 133 per cento.
Il contenimento del rapporto deficit/Pil sotto la soglia europea del 3% è perciò stato il combinato disposto di un calo delle entrate totali della Pa, pari al 48,2% del Pil che sono diminuite nel 2013 dello 0,3% sull’anno precedente (+2,5% nel 2012), più che compensate da alcune poste straordinarie. In particolare dal passaggio di 525 milioni di asset immobiliari alla cassa depositi e prestiti così come stabilito dal decreto manovrina di fine 2003.  (gp)