• Dicembre 16, 2015
di anci_admin

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Ispra – Pella: “Da XI Rapporto fotografia molto utile, nel 2016 conferenza Anci su salute ed ambiente in città”

“Il rapporto Ispra, coi dati delle 85 aree urbane italiane, ci offre una fotografia reale e de...

“Il rapporto Ispra, coi dati delle 85 aree urbane italiane, ci offre una fotografia reale e dettagliata su tutti gli aspetti dell’ambiente nelle nostre città. Un elemento di riflessione molto utile, visto che oggi 7 persone 10 vivono in contesti urbani, mentre in Europa tre quarti popolazione abita in aree urbanizzate”. Lo ha sottolineato il vice presidente e sindaco di Valdengo, Roberto Pella, che ha rappresentato l’Anci alla presentazione dell’XI Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA – ARPA/APPA).
“Il monitoraggio presentato oggi offre interessanti spunti di riflessione su molte questioni sensibili per i Comuni, che rimangono sempre la prima frontiera anche sul fronte ambientale”, afferma Pella ricordando i dati sulle alluvioni e le frane, o le percentuali di smaltimento dei rifiuti e quelle sulla dispersione degli acquedotti comunali.
Il vice presidente Anci si è augurato che possa continuare la collaborazione con Ispra, “grazie al rinnovo del protocollo firmato dall’associazione”, che consentirà di “fare emergere e condividere le buone pratiche ambientali nei Comuni, basti pensare che “il 75% dei primi cittadni ha ormai aderito al cosiddetto ‘Patto dei sindaci’”.
Un impegno, questo delle ammininistrazioni comunali e dell’Anci, che continuerà anche nel 2016: “Il prossimo anno l’associazione intende organizzare una conferenza nazionale proprio su salute ed ambiente in città – annuncia Pella – prioprio per evidenziare il ruolo centrale dei sindaci, anche alla luce dei nuovi poteri di ordinanza di cui dispongono”.
Infine, dal vice presidente Anci arriva un auspicio “affinchè i dati ambientali presentati oggi vengano diffusi presso le scuole. L’ambiente è un tema da vivere ogni giorno per questo – chiosa Pella – bisogna puntare sulle nuove generazioni facendo loro comprendere la sua importanza per il nostro futuro”. (gp)