• Ottobre 2, 2014
di anci_admin

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Invimit – Cattaneo: “Comuni pronti a raccogliere la sfida della valorizzazione, federalismo demaniale da accelerare”

“La vera sfida sul terreno della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico è q...

“La vera sfida sul terreno della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico è quella di mettere insieme le risorse ora disponibili con le capacità di progettazione comunali. Da questo punto di vista il ‘fondo dei fondi’ è un’occasione unica e i Comuni, lo dimostra l’esperienza del Piano Città, hanno le carte in regola per cogliere questa sfida”. Lo ha detto Alessandro Cattaneo, vice presidente dell’Anci e presidente della Fondazione Patrimonio Comune, aprendo i lavori dell’incontro di presentazione ai Comuni del vademecum  per  gli investimenti  del  Fondo  di  fondi  "i3 Core” promosso da Invimit, la Sgr del Tesoro nata per favorire la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
Secondo Cattaneo non corrisponde al vero che in questa fase le risorse scarseggiano: “Sentiamo dire dal ministero dell’Economia e dal governo che il patrimonio immobiliare vale almeno 500 miliardi. Il nodo è piuttosto – ha proseguito il presidente Fpc – quello di approcciarsi al tema valorizzazione immobiliare con una mentalità diversa, più imprenditoriale, assicurando progetti credibili ed appetibili per il mercato”. Ed in tempi di vincoli di bilancio, le occasioni di utilizzo dello strumento dei fondi certamente non mancano: “basti pensare agli investimenti che si possono realizzare per l’edilizia scolastica”.
Da Cattaneo anche un accenno al federalismo demaniale la cui navigazione finora non ha mantenuto le aspettative sollevate. “Su 10 mila immobili circa messi a disposizione degli enti locali, ne sono stati liberati il 50 per cento ma solo il 10 per centro (vale a dire 500 immobili) sono stati trasferiti. Stiamo cercando di capire le difficoltà di questo percorso e sono certo – ha concluso il presidente Fpc – che la collaborazione con il nuovo direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, sarà utile per accelerare al massimo il percorso”.
“Vi garantisco che l’Agenzia del Demanio sarà, nel modo il più amichevole possibile, al fianco dei Comuni per accompagnarli in modo concreto nel percorso di valorizzazione del patrimonio immobiliare”. Ad assicurarlo è il neo direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, nel suo intervento alla presentazione Invimit.
Rispondendo alle sollecitazioni del presidente Fpc sul federalismo demaniale, Reggi ha riconosciuto che il “percorso del federalismo demaniale ha avuto finora un andamento rallentato”, che “va sicuramente accelerato insieme ai Comuni”. “Ad oggi – ha spiegato Reggi- sui circa 5700 beni che hanno avuto il via libera al passaggio verso gli enti locali, solo 750 -vale a dire poco più del 15 per cento – è stato effettivamente trasferito”.
Il neo responsabile del Demanio si è poi soffermato sui vantaggi del fondo dei fondi che Invimit propone ai Comuni. “E’ finito il tempo in cui i sindaci potevano fare investimenti, magari ricorrendo allo strumento della concessione-gestione che garantiva un ritorno economico ai privati. In questa fase, tra patto di stabilità e limitazioni ai trasferimenti, – ha sottolineato Reggi – non c’è più lo spazio nemmeno per queste operazioni”. Da qui l’idea dei fondi di investimento che, “altro non sono che una modalità di concessione-gestione in ‘tempi di crisi’, con cui poter realizzare gli investimenti non più sostenibili per i bilanci comunali”. (gp)