Intimidazioni – Sindaco San Vito dei Normanni: “Attentato ad assessore brutto colpo, Comuni prima interfaccia della rabbia sociale”

“Non ci sono novità sui responsabili. Certo è stato un fulmine a ciel sereno, soprattutto perché fino a venerdì scorso mai avevamo subito episodi del genere”.  A quattro giorni della bomba carta fatta esplodere sotto l’auto dell’assessore comunale all’Ambiente, Gianvito Ingletti, il sindaco di San Vito dei Normanni è ancora incredulo. “Faccio l’amministratore da tanti anni – spiega Alberto Magli – e mai mi sono trovato di fronte a fatti del genere. Il primo pensiero è al Consiglio comunale del giorno prima dove si è discusso di questioni legate ai rifiuti ma al momento è solo una strana coincidenza da verificare. Tutte le strade sono ancora aperte”.
Un’isola felice, insomma, San Vito dei Normanni anche se il primo cittadino non nasconde preoccupazione. “La situazione – dice – è a rischio. La rabbia sociale della popolazione è al limite e i Comuni sono la prima interfaccia di questa rabbia. Ci sono sfratti, difficoltà economiche e bollette staccate ogni giorno e il Comune è la prima linea istituzionale a cui fare riferimento. Spesso dobbiamo rispondere che abbiamo le mani legate per via delle carenze di risorse. Una situazione spesso ingestibile, insomma. Ora – conclude Magli – aspettiamo gli sviluppi delle indagini nella consapevolezza che si tratta di un brutto colpo per chi è chiamato ad amministrare”. (ef)