• Gennaio 26, 2015
di anci_admin

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Intimidazioni sindaci – Sassari, bomba esplode davanti casa sindaco di Bultei: “Rifletto su mie dimissioni”

Poteva provocare una strage l’ordigno a medio potenziale è stato fatto esplodere intorn...

Poteva provocare una strage l’ordigno a medio potenziale è stato fatto esplodere intorno alle 22 e 30 di sabato scorso davanti all’abitazione di Francesco Fois, sindaco di Bultei (Sassari). La bomba è stata piazzata davanti all’ingresso posteriore, nei pressi di un cortile in cui il sindaco posteggia l’auto.
Fois, 67 anni, aveva appena finito di cenare in compagnia della moglie, una cugina di quest’ultima e un’amica di famiglia quando l’esplosione ha mandato in frantumi parte della facciata dell’abitazione e ha fatto mancare la luce. "Se si è soli in questa guerra e lo Stato non fa sentire la sua presenza in modo forte e deciso con noi amministratori – dice all’agenzia Ansa – i presupposti di andare avanti vengono meno". Si dice molto amareggiato, tanto che non esclude la possibilità di lasciare la fascia tricolore: "Sto seriamente riflettendo sulle mie dimissioni".
Non è la prima volta che il sindaco subisce intimidazioni. Nell’aprile del 2011 erano state scritte sul muro del cimitero e del municipio minacce di morte con la vernice rossa e una croce vicina: "6 morto Zeravallo", il nomignolo con cui Fois è conosciuto nel piccolo centro. "Tutte le verifiche fatte a suo tempo – spiega – avevano dato esito negativo, nessun elemento concreto per proseguire le indagini ed accertare i colpevoli. Da allora mi sono sempre sentito tranquillo. Se avessi avuto il sentore che potesse accadere una cosa del genere ne avrei parlato ai carabinieri". (gp)