Intimidazioni amministratori – Attentato contro sindaca in Sardegna, bruciata l’auto del primo cittadino di Villacidro

Non si ferma l’onda degli attentati e intimidazioni nei confronti dei sindaci della Sardegna. Questa volta, a finire nel mirino dei malviventi è stato il primo cittadino di Villacidro, Marta Cabriolu. Qualcuno nella notte tra venerdi e sabato ha appiccato il fuoco alla sua vettura, un Ford Fiesta parcheggiata poco lontano dalla sua abitazione, in via della Libertà.
Alcuni vicini si sono accorti dell’incendio e hanno fatto scattare l’allarme, intervenendo personalmente per domare le fiamme prima dell’arrivo dei pompieri.
L’incendio ha danneggiato parte della macchina ed è – hanno detto i pompieri – certamente di natura dolosa.
"Sto subendo da mesi attacchi di ogni genere, insulti, calunnie, bestemmie. Le subisco perché oggi pare che non si possa essere sindaco pensando di poter avere il rispetto delle persone; lo si è solo quando si è disposti a subire. E una cosa posso dirvi: io continuerò a combattere, con ancora più forza di prima, non mi fermerete con gli insulti, né bruciandomi la macchina". Così Marta Cabriolu nella sua pagina Facebook, ha commentato l’attentato. Un post in cui la prima cittadina, eletta con una lista civica, si è rivolta ai villacidresi.
"Ieri sera ero sconvolta – racconta all’ANSA -. Volevo dire ai miei cittadini che il sindaco non si arrende, episodi di questo genere servono a rafforzarmi. Sono orgogliosa di quello che faccio e non accetto che si pensi che Villacidro sia fatto di persone che bruciano auto o minacciano. Questo è un paese di persone leali, di cittadini onesti e non possono essere certi omuncoli a far cambiare idea". (gp)