- Novembre 22, 2021
Scuola
Intesa in Conferenza Unificata al riparto da 150 milioni per il trasporto scolastico nei Comuni
Le risorse saranno assegnate nel limite del 30% della spesa sostenuta per il trasporto scolastico nel 2019, per gli oneri sostenuti dai Comuni per i servizi aggiuntivi erogati nell’anno scolastico 2020-2021 e rendicontati nell’esercizio finanziario 2021E’ stata data intesa nella Conferenza Unificata del 18 novembre 2021 allo schema di decreto del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, di concerto con il ministro Istruzione e con il Mef, sui criteri di riparto delle risorse da erogare direttamente ai Comuni o associazioni di Comuni, pari a 150 milioni di euro (fondo istituito con legge di Bilancio 178/20) per le spese aggiuntive, sostenute dai Comuni, riferite alle misure di sicurezza da Covid-19 per il trasporto scolastico.
Le risorse saranno assegnate nel limite del 30% della spesa sostenuta per il trasporto scolastico nel 2019, per gli oneri sostenuti dai Comuni per i servizi aggiuntivi erogati nell’anno scolastico 2020-2021 e rendicontati nell’esercizio finanziario 2021. Come richiesto da ANCI è stato preso come riferimento l’esercizio finanziario 2019, anno in cui ancora non si era manifestata l’emergenza sanitaria. E’ stata accolta inoltre la proposta ANCI di riferire le spese sostenute all’anno scolastico 2020/2021, ad esclusione delle spese oggetto di certificazione Covid-19 e all’anno scolastico 2021/2022, limitatamente alle obbligazioni sottoscritte alla data di entrata in vigore del presente decreto. In questo modo è stata considerata anche l’esigenza di attivare servizi aggiuntivi nell’as 2021/2022 per il protrarsi dell’emergenza sanitaria.
Con un successivo decreto direttoriale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili da emanare entro 15 giorni dalla pubblicazione del decreto approvato in conferenza unificata, saranno definite le modalità di presentazione delle domande dei Comuni e la rendicontazione delle spese.
L’ANCI nell’ambito della Conferenza Unificata ha rappresentato il ritardo con il quale è stato emanato il decreto, pertanto è stata rappresentata la necessità che il Ministero delle Infrastrutture eroghi le risorse entro gennaio 2022 e che l’ANCI venga coinvolta nelle predisposizione delle procedure di assegnazione dei finanziamenti.