• Ottobre 22, 2025
di Redazione Anci

Comuni

Intesa Anci, Città dei Motori e ASI per la promozione del turismo motoristico

Un’intesa per sviluppare una forma di turismo sostenibile, diffuso e consapevole in grado di contrastare l’overtourism e di rafforzare l’attrattività dei Comuni italiani attraverso il racconto della loro tradizione motoristica e artigianale
Intesa Anci, Città dei Motori e ASI per la promozione del turismo motoristico

Promuovere un turismo motoristico capace di valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo con particolare attenzione alle aree interne e a quei i territori meno coinvolti dai flussi turistici tradizionali. Questo l’obiettivo principale del protocollo firmato oggi a Roma tra l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), la rete Anci Città dei Motori (CdM) e l’Automotoclub Storico Italiano (ASI) con gli interventi del presidente di Anci e sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, del sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori Luigi Zironi e del presidente di ASI Alberto Scuro.
Un’intesa per sviluppare una forma di turismo sostenibile, diffuso e consapevole in grado di contrastare l’overtourism e di rafforzare l’attrattività dei Comuni italiani attraverso il racconto della loro tradizione motoristica e artigianale.
“La collaborazione tra Anci, ASI e Città dei Motori – ha sottolineato il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi – nasce per rendere i Comuni i protagonisti di un nuovo sviluppo turistico. L’obiettivo è integrare la passione per i motori con la ricchezza paesaggistica, artigianale ed enogastronomica, generando una tangibile ricaduta economica che valorizzi l’identità di ogni località. In questo modo, potremo convogliare nuovi flussi di visitatori e risorse vitali anche nelle aree interne e nei piccoli borghi”.
“Il protocollo d’intesa rinnovato con Anci – ha dichiarato Alberto Scuro, presidente ASI – rappresenta una tappa fondamentale nel percorso virtuoso che la Federazione sta portando avanti in ambito sociale e culturale. Il motorismo storico non è solo passione, ma è un settore che offre grandi opportunità per lo sviluppo del Paese: fa parte delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo e come tale sposa alla perfezione missione e obiettivi di Anci per la promozione dei territori”.
“La rete di Città dei Motori si è consolidata nel tempo, sino ai 40 comuni soci di oggi, – ha detto il presidente di Città dei Motori Luigi Zironi – ponendosi un obiettivo ambizioso: la valorizzazione del patrimonio motoristico Made in Italy e, grazie a questo, dei territori. Le presenze legate a questo settore crescono ogni anno, a beneficio di tutta la filiera dell’ospitalità e dell’enogastronomia.  Sarà importante portare avanti la proposta di legge bipartisan sul turismo motoristico, promossa dalla Rete assieme all’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’. La firma del protocollo tra Anci, Città dei Motori e Asi rafforza e salda l’impegno complessivo dei Comuni con partner privati di livello, in questa sfida che va a beneficio dell’intero sistema Paese”.
Anci, CdM e ASI si impegnano inoltre a condividere esperienze, dati e progetti attivando uno scambio costante di informazioni utile a pianificare nuove iniziative comuni e a consolidare una rete nazionale dedicata alla cultura dei motori come leva di sviluppo turistico, sociale ed economico.