- Maggio 9, 2017
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Innovazione – Stomeo: “I cittadini al centro dello sviluppo locale con la cooperativa di comunità”
L’innovazione politica come best practice in grado di migliorare la vita dei cittadini. E&rsqu...L’innovazione politica come best practice in grado di migliorare la vita dei cittadini. E’ questo l’obiettivo del progetto “The Innovation in politics awards 2017” che, presentato questo mattina a Roma, coinvolge tutti i paesi europei per individuare e condividere le buone pratiche e le esperienze innovative nelle città verso policy di sviluppo urbano sostenibile. Tra le esperienze raccontate, nel corso della conferenza stampa, quella del Comune di Melpignano con l’intervento del sindaco e delegato Anci per l’energia Ivan Stomeo.
“Melpignano, piccolo comune di 2300 abitanti, ha messo al centro dello sviluppo locale i cittadini su una materia molto importante come quella dell’energia. Abbiamo realizzato degli impianti fotovoltaici per rispondere al fabbisogno familiare dei cittadini utilizzando le maestranze e le competenze locali. Non ci siamo rivolti ad una multinazionale, ma ad elettricisti, ingegneri e fabbri del posto con un risultato straordinario”, ha spiegato Stomeo.
Il sindaco ha raccontato l’esperienza della cooperativa di comunità che, nata il 18 luglio 2011 con 71 soci fondatori, tra cui l’amministrazione comunale, è arrivata oggi a contare 236 soci coinvolgendo i cittadini per il rilancio del territorio.
“Abbiamo potuto fare questo – ha specificato Stomeo – perché abbiamo utilizzato il quarto conto energia sugli incentivi. Abbiamo così costruito nella piazza principale del paese la cooperativa e da lì abbiamo iniziato i lavori, ci siamo rivolti a Banca Etica per un finanziamento, un mutuo arrivando a realizzare così 34 impianti. Questo vuol dire che 34 famiglie hanno energia gratis, perché da una parte utilizzano l’energia del sole mentre dall’altra prendono il surplus che ricevono dal Gse e lo immettono in rete”. Si tratta di un vantaggio economico non solo per il socio ma per tutta la comunità.
“Utilizzando l’energia del sole, tra quello che si guadagna e quello che si risparmia in bolletta di fatto, viene, se non del tutto, azzerato il costo dell’energia. La cooperativa prende l’incentivo sugli impianti complessivi, sugli oltre duecento kilowatt che abbiamo realizzato e quell’incentivo serve per pagare il mutuo in banca. Gli utili li rivestiamo a favore della comunità tutta”. Sono state realizzate, ad esempio, come ricorda Stomeo, le casette dell’acqua che non erano presenti nel Salento “oggi gestiamo 53 case dell’acqua in provincia di Lecce con guadagni anche importanti”. Gli utili sono stati reinvestiti anche nell’istruzione: “per tre anni, abbiamo acquistato libri scolastici per ragazzi che appartengono a famiglie con un Isee al di sotto dei 10mila e seicento euro, mentre nella scuola per l’infanzia abbiamo garantito a venti bambini, sempre appartenenti a queste fasce, di mangiare gratis. Siamo partiti dal fotovoltaico, dalle case dell’acqua e siamo arrivati all’istruzione. Questo è quello che accade in un piccolo comune di 2300 abitanti”, ha concluso Stomeo. (ag)