- Settembre 18, 2013
Convegni e seminari
Innovazione – Oggi 18 settembre a Bologna convegno “Dal catasto delle infrastrutture alla banda ultralarga”
Oggi a Bologna, presso l’Auditorium della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 18, il con...Oggi a Bologna, presso l’Auditorium della Regione Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 18, il convegno “Dal catasto delle infrastrutture alla banda ultralarga”, promosso da Regione Emilia-Romagna, Lepida SpA, Laboratori Guglielmo Marconi e Telecom Italia.
Il convegno fa il punto su opportunità e sfide legate alla creazione del catasto delle infrastrutture, strumento fondamentale per consentire alle pubbliche amministrazioni di sviluppare infrastrutture tecnologiche sul territorio, a cominciare dalle reti informatiche di nuova generazione. L’obiettivo è quello di avere una mappa dettagliata delle reti di servizi che innervano il territorio italiano, a disposizione di enti e imprese che su quel territorio vogliono portare crescita e innovazione.
L’evento, diretto principalmente alle amministrazioni locali e al quale parteciperà anche l’Anci, discuterà le nuove opportunità aperte dalla disponibilità di un catasto elettronico del sottosuolo e, per mezzo di testimonianze di Comuni e Regioni, presenterà strumenti e soluzioni adatte alla sua realizzazione.
Nel corso degli anni il nostro paese si è dotato di diversi servizi catastali: il catasto edilizio, il catasto delle sorgenti radiomobili, il catasto dei rifiuti, etc. Nonostante la rilevanza del tema e il crescente interesse da parte di industria e Pubblica Amministrazione, non è stato ancora realizzato un catasto nazionale dedicato alle infrastrutture tecnologiche disponibili nel sottosuolo, quali la rete idrica, la rete di distribuzione elettrica, le reti per le telecomunicazioni, etc. Tuttavia, diverse importanti esperienze a livello internazionale hanno dimostrato come la disponibilità di un catasto delle infrastrutture tecnologiche possa garantire notevoli vantaggi alla collettività.
Il tema diventa di importanza centrale per la realizzazione di una nuova rete informatica (Next Generation Access Network o NGAN), costituita da connessioni capillari in fibra ottica. Un’importante sfida tecnologica che richiede notevoli investimenti ed una forte capacità di pianificazione delle infrastrutture. Infatti, il principale driver di costo nella realizzazione di una rete ottica è costituito dalle opere civili necessarie alla sua installazione. La necessità di tutelare il patrimonio storico ed artistico delle città e l’esigenza di minimizzare l’impatto delle opere sulla mobilità dei cittadini suggeriscono di limitare le attività di scavo alle aree in cui ciò è strettamente indispensabile.
Basare la progettazione sul principio del riuso delle infrastrutture già esistenti sul territorio, installando le reti di nuova generazione in condotti liberi o parzialmente utilizzati, consente di abbattere quei costi e semplificare la pianificazione di nuove infrastrutture. Un catasto elettronico delle infrastrutture, in grado di supportare gli utenti nel censimento delle infrastrutture disponibili, diventa quindi uno strumento indispensabile per consentire lo sviluppo di una rete di nuova generazione. (com)