Iniziativa 21 marzo – Mongelli (Foggia): “Roma e Bruxelles hanno capito che il vero tema è occupazionale, non solo finanziario”

“L’apertura dell’Unione europea sui debiti commerciali pregressi è un primo, importante, segnale in direzione dell’indispensabile attenuazione del rigore finanziario che sta amplificando gli effetti della crisi”. A sostenerlo, alla vigilia dell’iniziativa romana dell’Anci, è il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, che parla “di un segnale che il governo Monti dovrebbe cogliere per trovare il coraggio, finora mai avuto, di allentare i soffocanti vincoli del patto di stabilità interno rispetto alla spesa per investimenti e opere pubbliche”.
Il sindaco foggiano nota che “finalmente, a Bruxelles e Roma, pare abbiano compreso che il vero tema non è finanziario, ma economico ed occupazionale:  non pagare un fornitore – rileva – può comportare il suo fallimento ed il licenziamento dei suoi dipendenti; non appaltare un’opera significa buttare alle ortiche un’opportunità di sviluppo e di lavoro”.
“I cittadini hanno bisogno di servizi efficienti, pagano le tasse per vivere in città sicure e decorose”, prosegue Mongelli. “Noi sindaci lo sappiamo, ma ci hanno lasciati soli ad abbaiare alla luna. Ora stanno comprendendo quanto fosse fondato l’allarme lanciato dall’Anci e speriamo – conclude il primo cittadino di Foggia- di vedere presto segnali tangibili del cambiamento necessario”. (gp)