Iniziativa 21 marzo – Diacetti (Anci Lazio): “Non siamo degli eversivi ma solo responsabili”

“La decisione assunta dall’Ufficio di Presidenza dell’Anci di arrivare (qualora il Governo in tempi ragionevoli non assumerà decisioni sul patto di stabilità) alla violazione dello stesso, non è un atto eversivo, ma un’azione responsabile e necessaria, tesa a salvare molte aziende in grande difficoltà economica”. Così Enrico Diacetti, segretario generale Anci Lazio,  per il quale “è assurdo che molte ditte in attivo e serie possano fallire solo perché non ricevono i soldi a esse spettanti dai comuni per lavori già eseguiti”.
“Le promesse più volte avanzate da esponenti del Governo, sono rimaste solo miserie bugie e l’Anci non può diventare complice dei fallimenti e purtroppo a volte di drammatici suicidi”. “Giovedì 21 marzo – aggiunge Diacetti – è l’ultima chiamata per il governo Monti o il governo che verrà: dare la possibilità di sbloccare 10 miliardi per costruire strade, scuole e opere contro il dissesto è un atto giusto e doveroso verso i comuni che non possono più aspettare. Ecco perché i sindaci del Lazio – conclude – saranno presenti in massa insieme con i consiglieri Nazionali per approvare le decisioni assunte". (com/gp)