• Marzo 7, 2016
di anci_admin

Archivio Primo Piano

Incontro territoriale Anci Lombardia, Nicotra: “Il superamento del Patto rappresenta risultato storico”

"La legge di stabilità 2016 contiene delle risposte a questioni che gli amministratori l...
Incontro territoriale Anci Lombardia, Nicotra: “Il superamento del Patto rappresenta risultato storico”

"La legge di stabilità 2016 contiene delle risposte a questioni che gli amministratori locali da tempo ponevano sul tavolo delle trattative con il governo e il parlamento", a cominciare da quello che "per l’associazione rappresenta un risultato storico: il superamento del patto di stabilità". Questo il pensiero del Segretario generale di Anci, Veronica Nicotra, intervenuta oggi a Milano nel corso dell’evento organizzato da Anci Lombardia con Anci, Ifel e il Gruppo 24 Ore.
Questo risultato è stato raggiunto innanzitutto grazie alla continua azione di Anci che, "fin dal mese di settembre scorso, ha posto due questioni all’attenzione del Governo: le conseguenze dell’abolizione della tassazione sulla prima casa e la necessità di dare una svolta alla finanza comunale visto il contributo dato dal comparto in questi anni". Sono state inoltre ottenute delle certezze sul fronte delle entrate, alla luce del blocco dell’autonomia impositiva per il 2016. Rimangono però "aperti molti problemi, a partire dalle norme sul personale, e per questo ci stiamo confrontando con il governo, anche per porre all’attenzione soprattutto l’esigenza di avere certezza di regole per i comuni" ha continuato il segretario generale dell’Anci.
Dello stesso avviso Roberto Scanagatti, presidente di Anci Lombardia, che si è focalizzato soprattutto su "alcune questioni ancora aperte, come l’applicazione del patto di stabilità per i comuni al di sotto dei mille abitanti, che rappresenta un elemento difficile da affrontare, poiché prima non era previsto". Quest’ultimo punto, inoltre, in Lombardia assume un carattere ancor più preoccupante, "soprattutto dopo che Regione Lombardia ha comunicato come, a legislazione vigente, non potrà dare luogo al patto di stabilità territoriale" ha osservato Scanagatti, per il quale "serve anche lo sblocco delle assunzioni ed è importante porre la questione della semplificazione, perché gli adempimenti a cui devono sottostare i comuni sono ormai eccessivi".
Il sindaco di Monza ha tenuto a precisare che "i temi che poniamo all’attenzione del legislatore non sono rivendicazioni particolari, ma servono per gestire al meglio il nostro ruolo". Infine un’osservazione sulle riforme, poiché "i comuni stanno vivendo momenti di forte difficoltà, dato che è evidente che se le riforme non sono accompagnate da risorse per aiutare la loro attuazione è difficile svilupparle". (com/gp)