• Agosto 1, 2013
di anci_admin

Notizie

Imu – Merola: “Ci siamo rotti di fare gli esattori di Roma. Se altri tagli, pronti ad azioni di rottura”

“Ci siamo rotti l'anima di trattare con questi burocrati, che devono andare via- si sfoga Mero...

“Ci siamo rotti l’anima di trattare con questi burocrati, che devono andare via- si sfoga Merola- questo atteggiamento del Governo è inaccettabile. I sindaci sono i rappresentanti dei cittadini, non gli esattori di Roma. Ci siamo stancati e la nostra voce si sentirà forte". E’ lo sfogo del sindaco di Bologna Virgino Merola, raccolto dall’agenzia Dire, rispetto al possibile taglio da 10 milioni alle casse comunali che arriverebbe se il governo desse seguito alla sua intenzione di rivedere le stime sull’Imu.
Se il nuovo taglio dovesse davvero diventare concreto, anticipa infatti Merola, "i sindaci dell’Anci sono pronti ad azioni di rottura". La stangata deriverebbe dalla modifica dei criteri di distribuzione di un taglio di oltre 2,2 miliardi decisi l’anno scorso. Per questo verrebbero "rimesse in discussione delle cifre dell’Imu – spiega il primo cittadino di Bologna- per il Governo le stime sono da rivedere, per cui dopo aver approvato il bilancio, con impegni anche importanti, ci si propone di togliere altri 10 milioni di euro".
Per il sindaco si tratta del frutto di una "spending review burocratica, fatta da burocrati che non conoscono la situazione. Non si rendono conto che se crolla la linea democratica dei Comuni, in questa situazione di crisi e allarme sociale, allora siamo a un punto forte di rottura". I sindaci dell’Anci hanno già in programma un incontro col premier Enrico Letta per il prossimo 7 agosto, dice infine Merola, anche perché rimane da risolvere il nodo dei 700 milioni di euro che ancora mancano alle casse dei Comuni derivanti dell’Imu 2012. (gp)