Imu – Franceschini al Sole24Ore: “Più libertà ai Comuni sulle detrazioni”

Le detrazioni sulla tassa per la casa "non è lo Stato che le stabilisce. Se si vogliono mettere i Comuni nelle condizioni di fare le detrazioni, come io credo sia giusto, allora si alzi il tetto del 2,5 per mille previsto per la nuova tassa sui servizi (Tasi), magari portandolo al 4 per mille, e poi saranno i Comuni a decidere se farlo e quali detrazioni prevedere". E’ quanto sostiene il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Enrico Franceschini, in una intervista rilasciata al Sole24Ore di oggi.
Per il ministro "i margini di intervento del Parlamento sono dunque due: alzare il tetto del 2,5 per mille per dare ai Comuni la possibilità di agire con le detrazioni per la prima casa e la redistribuzione sul cuneo fiscale".
E la seconda rata Imu si pagherà o no? "Abbiamo un accordo di governo per cancellarla – risponde Franceschini – e stiamo lavorando a trovare le risorse, si tratta di 2 miliardi e 100 milioni o di 2 e 400 considerando anche le attività agricole. Non è facile, perché quando sei a fine anno non hai spesa pubblica da tagliare o accise da mettere, ma ci stiamo lavorando". (ef)