• Novembre 28, 2013
di anci_admin

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Imu – Cosimi: “Sull’orlo di rottura rapporti istituzionali”

Un autentico "scivolone". Così il  sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, coord...

Un autentico "scivolone". Così il  sindaco di Livorno Alessandro Cosimi, coordinatore delle Anci regionali e membro dell’Ufficio di presidenza dell’Anci commenta all’Adnkronos   l’abolizione della seconda rata Imu decisa dal governo ribadendo che "siamo sull’orlo della rottura dei rapporti istituzionali". I sindaci avevano chiesto garanzie sul fatto che la compensazione tenesse conto anche dell’extragettito previsto per quei Comuni che nel 2013 avevano aumentato le aliquote. Citta’ dove invece,  secondo quanto deciso dall’esecutivo, per il 50% a pagare dovranno essere i cittadini.
"Rispetto alle cifre c’era stato un impegno serio da parte del governo nei nostri confronti e quel patto doveva essere rispettato – osserva Cosimi – I Comuni italiani sono stati molto seri, qualcuno dice che hanno provato a fare i furbi, ma non e’ vero: fino al 30 novembre c’era tempo per aumentare le aliquote e i Comuni che lo  hanno fatto, lo hanno fatto in funzione del bilancio che dovevano approvare. La confusione l’ha generata proprio il governo posticipando  i pagamenti".      
Insomma, ora lo Stato chiede i soldi ai cittadini, ma sono i sindaci "a metterci la faccia". "Rispetto alla relazione con i Comuni siamo di fronte a uno scivolone importante del governo che aveva preso degli impegni – sottolinea Cosimi – per noi le relazioni subiscono un elemento di grande incertezza". I sindaci sono pronti nei prossimi giorni a decidere le iniziative da assumere: "Ma come ha già detto il  presidente dell’Associazione Fassino – conclude – siamo sull’orlo   della rottura dei rapporti istituzionali". (com/ef)