Imu – Anci Emilia-Romagna: “Inserire tassa su gioco d’azzardo per evitare pagamento a cittadini”

"Prevedere, all’interno del Dl enti locali, l’ex Salva Roma, o in altro decreto in avanzato iter di approvazione parlamentare, una disposizione che istituisca l’una tantum sul gioco d’azzardo per il 2014 e consentire ai cittadini di non pagare l’Imu alla scadenza del 24 gennaio, compensando il debito da mini Imu con crediti d’imposta, compensando poi i Comuni con i trasferimenti statali derivanti dalla tassa sul gioco d’azzardo 2014". 
Questa l’ulteriore proposta che i sindaci emiliani avanzano al Governo. La richiesta è illustrata in una lettera inviata dal sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, al presidente Anci nazionale Piero Fassino  e al ministro degli Affari Regionali Graziano Delrio, dopo aver sentito il presidente dell’Anci Emilia Romagna Daniele Manca e i sindaci di Bologna Virginio Merola, di Rimini Andrea Gnassi, di Forli Roberto Balzani, di Faenza Giovanni Malpezzi, di Lugo Raffaele Cortesi e il sindaco di Fusignano e responsabile Anci di Ravenna Mirco   Bagnari.       
In subordine, i sindaci emiliano-romagnoli chiedono di "consentire ai contribuenti di detrarre la mini-Imu pagata ai Comuni entro il 24 gennaio 2014 dall’Irpef dovuta a saldo 2013 come risultante dalla dichiarazione dei redditi". "La copertura finanziaria della detrazione – conclude Matteucci – dovrebbe essere assicurata anche in questo caso dalla bellissima una tantum sul gioco d’azzardo". (com)