• Febbraio 14, 2013
di anci_admin

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Imu – Alemanno: “Nel 2012 Comuni esattori per lo Stato, ma senza revisione ‘spending’ quest’anno sarà drammatico”

Con la vicenda Imu i sindaci "hanno svolto un ruolo da esattori per lo Stato e per consentire l...

Con la vicenda Imu i sindaci "hanno svolto un ruolo da esattori per lo Stato e per consentire la chiusura dei bilanci 2012 hanno dovuto in gran parte aumentare le aliquote; ma la situazione nel 2013 puo’ diventare drammatica se il governo non dovesse mettere mano ai tagli imposti ai municipi con la spending review, pari a 2,25 miliardi di euro”. E’ quanto ha evidenziato il sindaco di Roma e presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Gianni Alemanno, durante un incontro con la stampa svoltosi presso la sede dell’Anci.
“Se il governo non interverrà i sindaci correranno il rischio – ha sottolineato – di non chiudere i bilanci: ad esempio i tagli su Roma, pari a 240 milioni di euro, sono stati compensati dall’aumento delle aliquote Imu e anche cosi’ non ce la si fara’. Il fiume ha superato gli argini e ora in qualche modo il governo dovra’ porre dei rimedi, anche perche’ noi sindaci – ha  proseguito Alemanno – gestiamo servizi pubblici  locali a fronte di un welfare statale completamente azzerato”.
Lo stesso Alemanno, a margine della conferenza stampa, ha parlato di abolizione sostenibile dell’Imu solo “se lo Stato trova le risorse in grado di compensare questi tagli. L’abolizione dell’Ici e’ stata possibile perche’ i tagli non sono stati scaricati sui Comuni, lo stesso dovrebbe accadere per l’Imu”, ha concluso Alemanno. (gp)