• Marzo 18, 2014
di anci_admin

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Immobili – Intesa San Paolo: i Comuni non valorizzano il patrimonio pubblico, le chanches dei fondi di investimento

I Comuni fanno fatica a valorizzare il patrimonio immobiliare: pur avendo in pancia 210 miliardi di ...

I Comuni fanno fatica a valorizzare il patrimonio immobiliare: pur avendo in pancia 210 miliardi di beni materiali – 65 miliardi di beni demaniali e 73 tra terreni e fabbricati – soltanto poco meno di 9 miliardi sono riferibili a beni disponibili. Lo evidenzia il report ‘Finanza locale monitor’ di Intesa Sanpaolo, riportato dal Sole 24 Ore, che esamina i dati dei municipi italiani che risultano, peraltro, estremamente sperequati a livello territoriale.
Per i soli fabbricati indisponibili, la forbice del valore medio è molto ampia, andando da 183 euro per abitante del 10 per cento dei Comuni più poveri ai 2.325 pro capite del 10 per cento di quelli più ricchi. Una differenza che, per gli analisti di Intesa San Paolo, fotografa la scarsa propensione dei primi a ridurre le distanze puntando forte sugli immobili in affitto e l’impiego non ottimale delle risorse allocate da parte dei secondi.
Il report evidenzia anche una scarsa capacità degli enti locali a generare reddito sfruttando terreni e fabbricati. Lo dimostra il fatto che i proventi della gestione del patrimonio, o da locazioni e concessioni, sono poco più di 2,1 miliardi, il 18 per cento delle entrate extratributarie. Mentre i tassi di rendimento sono legati alle dimensioni dell’ente (più alti da 50mila abitanti in su) o alla sua ubicazione (livelli più bassi al Sud).
Dall’analisi emergono “spazi di miglioramento per valorizzare il patrimonio pubblico”, così da ridurre la spesa corrente e consolidare le finanze comunali. La strada indicata è quella del federalismo demaniale, il cui esito passa da come gli "enti sapranno valorizzare i beni trasferiti nel modo più opportuno”. Vale a dire puntando su strumenti capaci di assicurare economie di scala, primi fra tutti i fondi di investimento promossi o partecipati da loro. (gp)