- Febbraio 11, 2014
Comunicati Stampa Anci
Immigrazione – Pighi: “Preoccupati per esito consultazione svizzera, nazionalismi acuiti in momento di crisi”
“L’esito della consultazione in Svizzera fa emergere nazionalismi che si acuiscono nei p...“L’esito della consultazione in Svizzera fa emergere nazionalismi che si acuiscono nei periodi di crisi e che sono ancora presenti trasversalmente in tutta Europa. Siamo preoccupati, perché tali risultati vengono cavalcati dalle correnti piu’ estreme, producendo conseguenze che rallentano o addirittura contrastano il processo di unificazione, di cui la libera circolazione e’ un principio fondante”. Lo dichiara Giorgio Pighi, delegato ANCI all’Immigrazione, a commento dell’esito del referendum che vincola il Governo svizzero a prevedere quote di ingresso anche per i cittadini dell’Ue.
“La semplificazione di questioni complesse – afferma Pighi – e’ una tentazione sempre presente nella costruzione del discorso pubblico e mediatico sui temi delle migrazioni. E’ bene quindi ritornare alla realta’ delle cose. La migrazione per lavoro in Italia e’ in calo gia’ dal 2012. I numeri in crescita sono quelli delle persone che fuggono da guerre e crisi umanitarie, i famosi ‘sbarchi’ sono principalmente questo. La Costituzione e le Convenzioni internazionali ci impongono di accogliere le persone in fuga. Dal punto di vista dei Comuni, i veri problemi sono altri, a partire dalla clandestinita’, frutto della mancanza di strumenti legali per l’ingresso in Italia in cerca di lavoro, e la difficolta’ di costruire una strategia compiuta per l’integrazione, a fronte di una presenza di stranieri giunta in Italia ormai alla terza generazione”.