- Novembre 17, 2015
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Immigrazione – Melini a Le Club de Strasbourg: “Sistema Italia best practice per tutta l’Europa”
“Parlare di immigrazione e accoglienza a Strasburgo, all'indomani dell'attacco alla Francia, c...“Parlare di immigrazione e accoglienza a Strasburgo, all’indomani dell’attacco alla Francia, ci impone di trasmettere messaggi rassicuranti, di pace, e di grande responsabilità soprattutto rispetto all’emergenza immigrazione. Non una casualità, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, il sindaco Giorgio La Pira si rivolgeva a Parigi ai grandi del pianeta invitando a costruire la pace nel mondo e nel mediterraneo attraverso una rete di città.
Oggi, questo messaggio è ancor più attuale e noi, siamo qui, con i membri anche del consiglio d’Europa per rendere i Comuni protagonisti di questo secolo: per costruire oggi la rete europea delle città solidali in tema di immigrazione. In questo senso si è espresso il Presidente Fassino, in questo senso il Presidente Mattarella aveva concluso i lavori dell’Assemblea nazionale dei Comuni a Torino”. Lo ha detto Irma Melini consigliere comunale di Bari e presidente della Commissione Immigrazione Anci che in questi giorni è a Strasburgo per partecipare all’evento Club de Strasbourg la rete di città europee che, dal 2003, attiva una serie di iniziative per rinsaldare i rapporti fra diverse municipalità, per dialogare sui temi della democrazia locale o dei giovani, per scambiare buone pratiche.
“L’Italia è il primo Paese dei 28 dell’Unione ad avere realizzato e perfezionato un piano di accoglienza unico nel suo genere perché parte proprio dalla rete dei Comuni che, attraverso il Governo, realizzano sul territorio un servizio di identificazione, controllo e integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati”, ha aggiunto Melini, sottolineando come sia stato “ritenuto importante migliorare e rendere più efficaci le politiche di rimpatrio dei non aventi diritto”.
Per questo, “riteniamo di poter mettere a disposizione di tutti i Paesi, del club di Strasburgo come dei paesi dell’Unione, il ‘Sistema Italia’ che oggi rappresenta una best practice fondamentale se si vuole istituire un protocollo unico di accoglienza e, quindi, identificazione, dei migranti in Europa”.
“I partecipanti al 13 meeting del club di Strasburgo, come Austria, Russia, Albania, Grecia, Germania, ed altri – ha raccontato il consigliere comunale di Bari – hanno accolto favorevolmente la proposta italiana dell’Anci e l’invito a rivedersi a Roma per il prossimo passo verso la formalizzazione della Rete, ovvero concretamente valutare l’applicazione di una delle deroghe del Regolamento Dublino III per promuovere il trasferimento nei Paesi disponibili dei richiedenti asilo già identificati in fase di prima accoglienza nei Paesi di sbarco”.
Un passo in avanti senza precedenti. “sono le Municipalità d’Europa, che anticipando di fatto i loro governi nazionali – ha concluso – si sentono pronte per aiutare i vicini Paesi e accogliere anche loro i richiedenti asilo. (com/fdm)