- Giugno 17, 2015
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Immigrazione – Fassino a Radio 1: “Hub regionali pochi e inadeguati, strutture ci sono ma amministrazioni non collaborano”
"Un mese fa Governo, Regioni e Comuni avevano elaborato un piano per gestire l'emergenza migran..."Un mese fa Governo, Regioni e Comuni avevano elaborato un piano per gestire l’emergenza migranti. Piano che stiamo applicando ma che risente di un punto di debolezza: i centri regionali di prima accoglienza, i cosiddetti hub, sono pochi, insufficienti e inadeguati." Lo ha detto, intervenendo a ‘Voci del Mattino’ su Radio1 Rai, Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente dell’Anci, secondo quanto riporta l’agenzia Ansa.
"Il fenomeno migratorio è di per sé straordinario, presenta caratteri di eccezionalità e di complessità e di questo dobbiamo essere tutti consapevoli. Ma il piano che abbiamo definito
prevede che fra il momento dell’approdo dei migranti sulle nostre coste e lo smistamento nei vari comuni ci sia un momento intermedio, con il ricovero di questi migranti negli hub regionali, nei quali operare le certificazioni sanitarie e anagrafiche necessarie al fine poi di smistare le persone nei vari comuni. Questi hub sono pochi, insufficienti e inadeguati e questo fa sì che i migranti vengano subito indirizzati verso i Comuni senza un piano preordinato. Ne discende – ha osservato Fassino – una situazione di caos, che trasmette una sensazione di confusione e allarme. Oggi in un incontro con il ministro Alfano chiederemo la piena attuazione del Piano, con particolare riguardo al rafforzamento di questi hub".
"Senza regole e ordine l’opinione pubblica avverte un senso di inquietudine, quasi di paura per le dimensioni del fenomeno", ha detto ancora il presidente Anci. "Il governo deve intervenire in modo preciso e concreto nei riguardi delle amministrazioni pubbliche, le quali avrebbero gli edifici e gli spazi per creare questi hub, ma spesso frappongono ostacoli burocratici che rallentano la predisposizione di questi siti. Siti che peraltro – ha concluso – corrispondono alle richieste che l’Europa ci ha fatto sulla creazione appunto di centri di smistamento dei profughi". (com/gp)