• Aprile 16, 2013
di anci_admin

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Immigrazione – Cittadinanza e voto stranieri residenti, “L’Italia sono anch’io” scrive a Grasso

Il Comitato promotore della campagna nazionale per i diritti di cittadinanza “L’Italia s...

Il Comitato promotore della campagna nazionale per i diritti di cittadinanza “L’Italia sono anch’io” ha inviato questa mattina una lettera al presidente del Senato, Pietro Grasso, richiedendo un incontro sul tema della riforma della legge di cittadinanza.
Formato da un movimento trasversale di organizzazioni e associazioni della società civile, il Comitato aveva scritto la settimana scorsa anche alla Presidente della Camera Laura Boldrini. Le due proposte di legge di iniziativa popolare firmate da 200mila persone nella scorsa legislatura sono state iscritte infatti per la discussione nell’agenda lavori del Parlamento.
Le proposte riguardano la riforma della legge sulla cittadinanza e il riconoscimento del diritto di voto amministrativo alle persone di origine straniera residenti nel nostro Paese.
“Con la raccolta di firme – ricorda il Comitato nella lettera a firma del presidente Graziano Delrio – si è promossa una campagna culturale che ha contribuito a diffondere la consapevolezza della necessità di una riforma della legge.  Il diritto di cittadinanza, così come è formulato, oggi esclude molti cittadini e molte cittadine che sono l’Italia di fatto, ma non lo sono di diritto. Oggi stesso tante iniziative continuano a essere promosse dal basso, nelle città,  sottolineando la necessità di introdurre lo ius soli.”
“Abbiamo molto apprezzato le Sue parole – si legge ancora nella richiesta di incontro al presidente Grasso – in difesa dei diritti universali dell’Uomo e quelle, pronunciate da ultimo solo pochi giorni fa, a favore di una riforma della legge sulla cittadinanza entro breve tempo.Per la sintonia con le posizioni da Lei espresse e gli obiettivi della nostra campagna, siamo quindi a chiederLe di poterLa incontrare riguardo i possibili sviluppi e le iniziative utili per giungere ad una riforma della legislazione, che auspichiamo avvenga accogliendo le indicazioni delle nostre proposte di legge”.
Il Comitato è composto da Acli, Arci, Asgi-Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Città del Dialogo, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza,  Comitato 1° Marzo, Comunità di Sant’Egidio, Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Fondazione Migrantes, Legambiente, Libera, Lunaria, Il Razzismo è una Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco, Uil, Uisp  e dall’editore Carlo Feltrinelli. (com/mv)