• Giugno 8, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Immigrazione – Biffoni: “Tesi Maroni infattibile e pericolosa per Sindaci”

‘’Minacciare i Comuni che accolgono i migranti si commenta da solo. Il lavoro che come A...

‘’Minacciare i Comuni che accolgono i migranti si commenta da solo. Il lavoro che come ANCI stiamo portando avanti con il ministero dell’Interno va esattamente nella direzione contraria, che e’ quella di prevedere meccanismi incentivanti per ampliare la rete dei Comuni che accettano di concorrere ad uno sforzo, che deve essere il piu’ ampio possibile, per l’accoglienza. L’unico risultato di posizioni come quelle espresse nelle ultime ore dai tre governatori del nord e’ quello di lasciare i territori sempre piu’ soli, scaricando sull’anello piu’ debole, ossia i Sindaci, il peso dell’accoglienza’’. Lo afferma Matteo Biffoni, delegato Anci all’Immigrazione.
‘’Quello che viene proposto da Maroni, che quando era ministro chiedeva l’esatto contrario di cio’ che proclama oggi, e’ non solo infattibile – sottolinea Biffoni – ma anche pericoloso per i Sindaci. Le opzioni in campo sono infatti due: o ‘subire’ gli arrivi, lasciando ai Prefetti l’onere di trovare le soluzioni alloggiative in emergenza, o provare a governarli, tutelando cosi’ i territori. I Comuni di ogni colore politico hanno da sempre chiesto ad ANCI di percorrere la seconda strada, che passa da un ampliamento consistente della rete di Comuni che si candidano volontariamente a dare accoglienza attraverso lo Sprar. Quella rete, che e’ virtuosa, e’ quella su cui dobbiamo puntare. E per farlo stiamo studiando con il Ministero meccanismi incentivanti, anche a carattere fiscale, perche’ accogliere diventi vantaggioso per tutti. L’esatto contrario di quello che si dice in queste ore, dunque’’.
‘’ANCI – continua Biffoni – ha ben presenti le difficolta’ che i territori affrontano e le ha rappresentate con determinazione in tutte le sedi istituzionali preposte, consapevoli che i territori stanno facendo uno sforzo enorme e che non c’e’ una agibilita’ infinita. Ma sappiamo che, mentre si cercano le soluzioni per agire a monte sui flussi in partenza e, a valle, per una condivisione reale degli oneri dell’accoglienza da parte dell’Europa, l’unica soluzione sostenibile e’ il coinvolgimento piu’ ampio possibile di tutti i territori, in maniera equa, equilibrata, concordata. Piu’ e’ ampia la rete, minore e’ il peso per ciascuno: e’ matematica. E i numeri saranno anche talvolta freddi, ma – conclude il delegato ANCI – non mentono’’.