• Ottobre 28, 2015
di anci_admin

Notizie

Immigrazione – Biffoni: “Si rafforzi rete territoriale, servono incentivi per i Comuni che aderiscono allo Sprar”

TORINO – “Il sistema di seconda accoglienza dello Sprar va promosso al massimo presso i ...

TORINO – “Il sistema di seconda accoglienza dello Sprar va promosso al massimo presso i Comuni italiani, ma nessuno ha la bacchetta magica perché vada a regime nei tempi dati. Come sindaci siamo sempre in prima linea, però senza programmazione nella distribuzione territoriale, rischiamo di andare in difficoltà, non per un problema di quote ma di carenza di operatori per accogliere migrati e richiedenti asilo”. Lo ha sottolineato il sindaco di Prato e delegato Anci all’Immigrazione, Matteo Biffoni, parlando al convegno sull’asilo e l’accoglienza ai rifugiati da parte del sistema dei Comuni che si tiene oggi nel capoluogo torinese.
Biffoni si è soffermato sul valore aggiunto del sistema di accoglienza dello Sprar, imperniato sulla organizzazione e su un concreto percorso integrativo. “Questa nostra idea è stata finora ben sostenuta dal governo; ma accanto a questo  – ha spiegato il delegato Anci – serve un sistema premiante per i Comuni che scelgono di entrare nella rete di accoglienza”.
A parere del sindaco di Prato questo è un tema del tutto politico, “perché la rete di solidarietà messa in campo dai sindaci, ad iniziare da quelli del Sud, da sola non basta più”. Per questo l’Anci si è mossa spingendo su questo tema: “Il nostro piccolo fatto lo abbiamo fatto per costruire una rete organizzata, speriamo che adesso, anche con le aperture arrivate ieri dalla Commissione Ue, si vada verso un rafforzamento di questo progetto”. (gp)