Immigrazione – Biffoni: “Bene Governo, da Europa serve impegno forte”

‘’Il tragico evento avvenuto domenica notte sulla rotta tra la Libia e Lampedusa dimostra che ci troviamo di fronte ad una tragedia ricorrente e che non siamo in grado di salvare persone che fuggono in massa da situazioni di guerra, di carestia, di conflitti e violenze. Occorre prendere coscienza prima di tutto del dramma umano, rifiutandosi di accettare che ancora oggi si possa morire nel nostro Mediterraneo stremati dal freddo e dalla forza del mare, per ore senza soccorsi adeguati’’. Lo afferma il delegato ANCI all’Immigrazione, Matteo Biffoni.
‘’L’Europa – prosegue – ha bisogno di un sistema di controllo e di salvataggio efficace ma soprattutto di strutturare un sistema di ingresso regolare e strettamente controllato, fin dai territori di partenza, attraverso corridoi umanitari,  per quelle persone che fuggono da conflitti armati, da violenze e persecuzioni. E’ ovvio che una questione cosi’ rilevante e carica di conseguenze non possa essere gestita e messa sotto la responsabilita’ di una singola nazione. Sosteniamo dunque la posizione del Governo italiano nel sollecitare l’Europa ad una presa in carico e ad un impegno forte e concreto nella ricerca di risposte efficaci, data l’entita’ della crisi umanitaria in corso. E’ evidente che  ci troviamo di fronte un’emergenza che deve coinvolgere ogni livello, nazionale ed internazionale,  ognuno per le proprie competenze e ai propri livelli di intervento’’.
‘’ANCI – conclude Biffoni – e’ vicina ai sindaci di Lampedusa e degli altri Comuni agrigentini che stanno dimostrando anche in queste ore un grande spirito umanitario e di coscienza civile: gli amministratori e i cittadini di queste realta’ sono sempre i primi a guardare negli occhi il dolore e la disperazione di chi arriva sulle coste italiane, ad accogliere i morti, a gestire i primi soccorsi’’.