- Ottobre 28, 2015
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Immigrazione – Bianco: “Positiva nuova consapevolezza governo ed Ue, prossima sfida rivedere Trattato Dublino”
TORINO – “Sui temi dell’immigrazione registro un positivo clima di collaborazione ...TORINO – “Sui temi dell’immigrazione registro un positivo clima di collaborazione istituzionale tra Stato e le sue articolazioni territoriali. C’è una nuova consapevolezza del governo ed ora anche delle istituzioni comunitarie che si tratta di un problema strutturale e non emergenziale, dalla cui gestione dipende il futuro del nostro Paese e dell’Unione europea”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, nel suo intervento conclusivo al convegno ‘Asilo, verso un sistema Comune’, che si è tenuto oggi presso il Lingotto di Torino. “Questa consapevolezza, accompagnata alla nuova collaborazione tra livelli di governo – ha sottolineato il sindaco di Catania – è un elemento di novità importante su cui bisogna proseguire”.
Ma per Bianco, forte della sua esperienza di ministro oltre che di amministratore locale, è sbagliato pensare che esista una sola ricetta per la gestione dei flussi migratori. “Ci vogliono diversi strumenti, dal contrasto ai trafficanti di vita umana, alle politiche di cooperazione verso i Paesi di provenienza dei migranti, fino alla costruzione di corridoi umanitari per le persone che fuggono”.
Il presidente del Consiglio nazionale Anci plaude, quindi, alla rinnovata collaborazione con il Viminale ma si dice altrettanto soddisfatto delle aperture del presidente della Commissione Ue Juncker. “Penso che ora le quote di immigrazione potranno essere riviste e che l’Italia in questi anni, soprattutto i Comuni del Sud come del Nord hanno fatto un’azione di grande equilibrio e di apertura nei confronti dei migranti. Oggi finalmente questo segno da parte della Commissione Ue incoraggia le comunità ad essere considerate con generosità e con lo spirito di accoglienza che il nostro Paese merita”.
La sfida ora si sposta sul sistema delle regole: “E’ possibile che l’Europa affronti il tema dell’asilo con una normativa di altri tempi e che continui a scaricare il peso dell’accoglienza sui Paesi di primo approdo?”, si chiede il sindaco di Catania riferendosi all’ormai desueto Trattato di Dublino. “Questo problema va affrontato a livello europeo con una seria riforma del diritto internazionale in materia, questo è l’obiettivo – conclude Bianco – da perseguire con lo stesso entusiasmo messo in campo dal governo e dai Comuni italiani”. (gp)