• Febbraio 13, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Immigrazione – ANCI al Viminale, da Governo impegni precisi per non lasciare soli i Comuni

‘‘Sulla gestione del sistema di accoglienza dei migranti, abbiamo chiesto il coinvolgime...

‘‘Sulla gestione del sistema di accoglienza dei migranti, abbiamo chiesto il coinvolgimento diretto dei Comuni, con una condivisione costante delle scelte. In questa situazione particolarmente difficile, con il continuo aumento del numero di sbarchi, i Comuni si trovano ad affrontare direttamente problematiche delicate. Se lavoriamo in sintonia a tutti i livelli, con il Governo e le Regioni, possiamo riuscire a far fronte alle emergenze, altrimenti diventa insostenibile. Fermo restando, lo ribadiamo, che l’Europa non puo’ continuare a scaricare tutto su un unico Paese, ma deve fare la propria parte’‘. Cosi’ il delegato ANCI all’Immigrazione, Matteo Biffoni, al termine della riunione odierna del Tavolo di coordinamento nazionale presieduto dal sottosegretario all’Interno Domenico Manzione, dove l’ANCI ha portato le istanze che i sindaci hanno rappresentato nell’ambito dei lavori della Commissione Immigrazione, presieduta da Irma Melini, tenutasi questa mattina.  
Nel corso della riunione, l’ANCI ha ribadito con forza le preoccupazioni e le esigenze dei sindaci chiamati ad affrontare la difficile gestione del sistema di accoglienza. Il crescente numero di arrivi (a oggi 500 persone arrivate via sbarco in piu’ rispetto allo scorso anno), le difficolta’ di gestione delle strutture di prima accoglienza, la questione dei dinieghi e il delicato tema dei minori non accompagnati sono state alcune delle problematiche sottoposte all’attenzione del Governo.
Un tavolo di lavoro in cui il Ministero ha preso impegni precisi, primo fra tutti la necessita’ di sollecitare i tavoli regionali a coordinare e condividere la gestione dell’accoglienza con i Comuni, seguendo l’esempio di quanto sta gia’ accadendo in Toscana. Il Ministero chiedera’ ai Prefetti che presiedono i Tavoli regionali un maggior raccordo, anche attraverso report periodici da presentare al tavolo nazionale che puo’ cosi’ entrare piu’ puntualmente nel merito delle diverse situazioni.
Inoltre, a breve si chiarira’ in maniera definitiva la gestione dei richiedenti asilo che hanno avuto il diniego dello status dalle Commissioni e che hanno presentato ricorso: al momento infatti non ci sono indicazioni su quale strada seguire con le persone che non ottengono lo status di rifugiato. E proprio le Commissioni non ancora operative e quindi i tempi ancora molto lunghi delle audizioni, che tra l’altro aumentano anche i tempi per il turn over nelle strutture, rimangono un problema di realta’ come il Veneto o la Sicilia, solo per fare un esempio.
Infine la questione dei minori non accompagnati. Al Tavolo si conferma la pubblicazione, a breve, del bando che dara’ luogo ad un aumento dei posti per minori stranieri non accompagnati nella rete Sprar. Al contempo e’ stata chiesta la collaborazione delle Regioni al fine di poter procedere con maggior celerita’ nella direzione indicata con l’intesa di Conferenza Unificata dello scorso 10 luglio.